Come pulire una vasca da bagno in vetroresina

1/7 – Introduzione

Nonostante la doccia sia considerata più pratica e, decisamente più compatta e meno ingombrante, forse anche più moderna, la vasca da bagno è ancora oggi preferita da tanti italiani. Alcuni hanno ancora vecchi bagni, dal mood vintage, mentre altri considerano al classica vasca come uno strumento di relax irrinunciabile e comodo, anche low cost. La tecnologia ha fatto passi da gigante ed uno dei materiali più utilizzati oggi per realizzazione delle vasche da bagno è la vetroresina. Questa è una tipologia di plastica, rinforzata grazie a delle fibre di vetro miscelate all’impasto. La vetroresina è molto duttile e capace di assumere praticamente qualsiasi forma si voglia; è inoltre resistente e leggerissima e tendenzialmente più economica rispetto alla ceramica, alla ghisa e ad altri materiali usati, soprattutto anni fa, per la creazione appunto delle vasche. Purtroppo però, se non pulita regolarmente e con i giusti prodotti, la vetroresina tende a macchiarsi, spesso irrimediabilmente a causa di detergenti troppo aggressivi, oppure che contengono coloranti. Ma ecco che, grazie a questa guida, scoprirete come pulire una vasca da bagno in vetroresina mediante semplici passaggi, facili da replicare a casa e suggeriti anche dai produttori e venditori di questo genere di arredo funzionale e, anche bello, capace di caratterizzare qualsiasi stanza da bagno.

2/7 Occorrente

  • Spugna morbida
  • Sgrassatore per sanitari in vetroresina
  • Polvere abrasiva per sanitari in vetroresina
  • Acqua calda
  • Aceto di vino bianco
  • Sale da cucina fino
  • Succo di limone
  • Uno spruzzino

3/7 – Detersione con prodotti specifici

Innanzitutto, per ottenere un risultato ottimale, è possibile utilizzare un classico sgrassatore ma specifico per la vetroresina, tranquillamente acquistabile in qualsiasi negozio specializzato nella vendita di articoli per la pulizia domestica. Il prodotto andrà applicato seguendo le istruzioni riportate sulla confezione e lasciato agire per il tempo suggerito. In alternativa, è anche suggerito l’utilizzo di speciali polveri detergente abrasive, anche queste acquistabili presso punti vendita specializzati e, inoltre, possono essere usate anche per la detersione degli altri sanitari del bagno. Le polveri andranno versate direttamente sulla macchia da eliminare e, successivamente, strofinate con l’ausilio di una spugna sufficientemente morbida. Si procederà poi al risciacquo e sempre seguendo le indicazioni sulla confezione.

4/7 – Detersione con prodotti naturali

Se non si desidera acquistare detergenti chimici, che spesso possono anche infastidire con i loro odori pungenti, si potrà eseguire comunque la pulizia della vasca in vetroresina. Come alternativa infatti, si possono adoperare alcuni prodotti di uso comune e che sono sicuramente presenti nella stragrande maggioranza delle abitazioni italiane. Potrete in pratica realizzare un detersivo naturale e biologico fai da te mischiando fra loro un litro d’acqua e una tazza di aceto di vino bianco. Si otterrà una miscela pulente molto efficace e utilizzata anche dalle nostre nonne. Ora versate il composto in un flacone spray e vaporizzate sull’intera superficie della vasca. È bene ricordare che, prima di risciacquare, l’acqua e l’aceto andranno lasciati agire per almeno per 15 minuti, anche di più se le macchie sono difficili.

5/7 – Smacchiatura profonda

Nel caso in cui si desiderasse ottenere un effetto smacchiante ancora più profondo, è necessario ripetere il metodo precedentemente illustrato creando, questa volta, una miscela formata da aceto di vino bianco e succo di limone in uguali quantità. Qualora non si fosse amanti delle soluzioni fai da te o davanti ad incrostazioni particolarmente ostinate, è anche possibile utilizzare del comune detersivo per piatti, ma delicato e unito a una manciata di sale fino. Il composto ottenuto andrà strofinato energicamente sulla superficie e, in seguito, rimosso con dell’acqua calda. Qualunque detergente si scelga di adoperare, è indispensabile evitare prodotti come candeggina e ammoniaca che potrebbero danneggiare irreversibilmente la superficie in vetroresina della vasca da bagno. Per eliminare le macchie dalla superficie è necessario inetrvenire tempestivamente e con i prodotti giusti, seguendo attentamente i consigli di questa guida e dei diversi detersivi scelti.

6/7 – Manutenzione ordinaria

Per evitare che la vostra vasca da bagno in vetroresina si macchi, o semplicemente invecchi prima del tempo, è bene prestarle giornale,ente la giusta cura ed attenzione. Ci sono infatti, come per qualsiasi altro arredo di casa, apposite manutenzioni ordinarie da compiere. La più importante è la pulizia della stessa vasca da bagno dopo ogni utilizzo. Purtroppo troppo spesso si usa solo dare una risciacquata alla vasca, mentre è fondamentale detergerla bene ed eliminare eventuali residui di saponi e detergenti, olii da bagno, sali ed anche pelle morta, capelli o sporcizia varia. Utilizzate una spugna morbida, che terrete da parte ed utilizzerete solamente per la vostra vasca da bagno. Inumiditela e utilizzate anche un pulitore apposito per sanitari, quindi passatela sull’intera superficie. In alternativa usate una miscela composta da acqua calda e succo di limone, o aceto di vino bianco, nelle dosi descritte nei passi precedenti.

7/7 Consigli

  • Durante le operazioni di pulizia è bene indossare un paio di guanti protettivi per evitare eventuali irritazioni alle mani.
  • Se le macchie sulla superficie della vasca in vetroresina persistono o, hanno dubbia origine, chiedete sempre informazioni al rivenditore.
  • Utilizzate sempre i detergenti, fai da te o acquistati seguendo scrupolosamente le indicazioni e il dosaggio consigliato.
  • Evitate il contatto con gli occhi e la pelle nuda di qualsiasi composto fai a te descritto, o dei detergente pulenti.
  • Tenete lontano dalla portata dei bambini i composti chimici pulenti e anche le miscele fai da te per la pulizia.
Riproduzione riservata