Come pulire le poltrone

1/6 – Introduzione

Pulire le poltrone da sole può essere un’attività molto leggera e veloce come una fatica erculea. Questo dipenderà dal tipo di poltrona che dovete pulire per esempio sfoderabile o non sfoderabile, dal tipo di copertura per esempio di tessuto o pelle ed ecopelle e dal tipo di sporco da rimuovere per esempio macchie o polvere. Nel testo sottostante cercherò di indicarvi come pulire le vostre poltrone al meglio e senza fare troppa fatica.

2/6 – Poltrone sfoderabili

Pulire le poltrone sfoderabili non macchiate: per spolverare una poltrona sfoderabile dovete rimuovere la fodera di cuscini e struttura e scuoterla sia dritta che rovescia. Se la giornata lo permette, appendetela al sole mentre vi occupate della struttura e dei cuscini. I cuscini vanno scossi con gentilezza in conformità alla loro resistenza, e se necessario vanno aspirati con l’accessorio a beccuccio, poi vanno messi all’aria, o ancora meglio al sole. La struttura va spazzolata con una spazzola morbida. Ora rifoderate i cuscini e la struttura e spazzolate la fodera da tesa. A seconda che il tessuto sia più o meno peloso, userete spazzole setolose, spazzole in velluto contropelo o rulli adesivi. Se le coperture sono in pelle non esponetele al sole ma solo all’aria.

3/6 – Poltrone in pelle

Per la pulizia della pelle basta rimuovere i cuscini e aspirare le pieghe con l’accessorio a beccuccio, in modo da rimuovere più polvere e sporcizia possibile. Poi bisogna passare un panno di microfibra sulle singole parti di pelle di cuscini e struttura. Per una pulizia più intensa potete inumidire il panno con acqua e latte detergente. Periodicamente la pelle va nutrita con apposito olio o cera, in modo da conservare il colore, la morbidezza e l’integrità della superficie. Se la poltrona risulta molto sporca rimuovete le macchie e asciugate la poltrona, poi procedete a pulire col panno inumidito in acqua e poco sapone di marsiglia o sapone neutro. Ricordate che la pelle è delicata, e per quanto conciata resta un tessuto esigente. Per le poltrone in ecopelle si procede allo stesso modo ma non serve nutrire i tessuti.

4/6 – Rimuovere le macchie

Pulire le poltrone sfoderabili macchiate: se la poltrona è sfoderabile, rimuovete sempre la fodera prima di procedere al lavaggio della macchia, e in ogni caso rimuovete subito la fodera appena vedete la macchia. Dopo aver pre-trattato la macchia, massaggiate il tessuto macchiato e procedete al lavaggio completo di tutta la fodera, sempre secondo le indicazioni del produttore. Utilizzate il lavaggio più delicato possibile in modo che la fodera lavata non perda colore rispetto alle altre parti della poltrona: in alternativa, trattate la macchia e poi lavate tutte le fodere .

5/6 – Poltrone non sfoderabili

Pulire le poltrone non sfoderabili macchiate: innanzitutto intervenite tempestivamente rimuovendo il prima possibile la sostanza che sta macchiando. Dovete individuare il tipo di macchia e procedere di conseguenza. Se la macchia è oleosa va immediatamente coperta di talco e lasciate riposare 2 ore, poi spazzolate. Se la macchia persiste tamponatela con un fazzoletto intriso di trielina, poi lasciate areare bene. Il fango va lasciato asciugare, poi rimosso spazzolando pazientemente. Il vino viene cancellato dall’acqua ossigenata, ma dovete avere l’accortezza di tamponare bene l’eccesso di liquido. Per le altre macchie esiste il pericolo che lascino un alone, se trattate localmente, quindi dovrete procedere ad un trattamento più ampio: spazzolate bene tutta la poltrona e in una bacinella mescolate una parte di acqua e una di detersivo delicato per i vestiti. Per tessuti che non potete bagnare, potete trattare la macchia delicatamente e poi procedere al trattamento a secco: coprite tutta la parte interessata di segatura di betulla e spazzolate con movimento rotatorio tutta la superficie, in modo che tutta la tappezzeria sia trattata. Lasciate agire un paio d’ore, poi rimuovete l’eccesso di segatura nel modo più comodo. Spazzolate nuovamente con movimenti rotatori ed infine aspirate. Infine, se il tessuto è resistente e la macchia è tenace, dopo aver fatto tutta la procedura preliminare, usate un pulitore a vapore. Spero che questa guida vi sia stata utile e vi abbia risolto ogni problema.

6/6 Consigli

  • Seguite attentamente la guida

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata