Come pulire le giunzioni delle piastrelle in bagno

1/7 – Introduzione

All’interno di questa breve guida, andremo a occuparci di pulizia. Nello specifico, come avrete già avuto l’occasione di scoprire tramite la lettura del titolo stesso della guida, andremo a concentraci su Come pulire le giunzioni delle piastrelle in bagno. Il bagno è, chiaramente, uno degli ambienti della casa che più viene esposto alla problematica dello sporco, anzi, senza dubbio. Esso spesso è esposto a problematiche dovute all’umidità, ma anche alle classiche incrostazioni, e per ottenere una pulizia minuziosa ci vogliono delle ore. Sporco, muffa e calcare si annidano tra le giunzioni delle piastrelle e rimuoverli non è sempre così semplice come le numerose pubblicità in tv ci fanno pensare. Con questa semplice guida vedremo cosa occorre fare per pulire correttamente le giunzioni delle piastrelle del bagno.

2/7 Occorrente

  • Spugna
  • spazzola
  • candeggina
  • aceto
  • detergenti specifici
  • pasta per le giunzioni

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Possiamo andare incontro a diverse tipologie di sporco, che non dipende esclusivamente dal fatto che il bagno venga puntualmente lavato a cadenza prestabilita. Nelle giunzioni, infatti, vanno a formarsi delle tracce di muffa, che sono dovute a problematiche di areazione dell’ambiente del bagno, oppure all’umidità molto forte (questo accade nei pressi della doccia, del lavandino, water, ecc). Proprio per questo, occorre individuare quale sia la nostra situazione e procedere di conseguenza. La maniera più semplice e veloce per pulire lo sporco delle giunzioni è ricorrere ai vecchi ed efficaci rimedi della nonna ed in particolare all’utilizzo dell’aceto, un prodotto facilmente recuperabile, naturale e che non è nocivo per il corpo umano, oltre a presentare un alto potere sgrassante, se abbinato all’utilizzo di una spugna inumidita con acqua tiepida. Dopo aver strofinato su tutte le piastrelle e le rispettive giunzioni occorre risciacquare con acqua ed un panno di cotone asciutto. Le giunzioni torneranno subito pulite.

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Un altro metodo per poter riuscire a rimuovere lo sporco di cui abbiamo parlato, è usare una specifica pasta che riesca a coprire in maniera definitiva la vecchia giunzione. Per riuscire ad applicarla nel migliore dei modi, serve ripulire bene le piastrelle, per poi andare ad applicare la pasta con le dita, lasciando che agisca per alcune ore (il tempo è variabile da prodotto a prodotto e viene indicato sulla confezione). Al termine occorre pulire nuovamente le piastrelle con un panno leggermente umido e lo sporco è debellato senza troppa fatica.

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Ma se il vostro sporco è realmente ostinato e non sapete più cosa utilizzare (altroché belle pubblicità da una pulita e via!), non vi resta che utilizzare un “vaporetto” con un beccuccio a setole. Questa soluzione non è di sicuro adatta a chi ha paura di bagnarsi, data l’esposizione ai getti di vapore, ma il risultato è impeccabile! Passare millimetro per millimetro delle fughe non è certo una prospettiva allettante, ma alla fine saremo soddisfatti ed anche le nostre giunzioni più agguerrite si piegheranno alla forza del pulito ed il nostro bagno sarà finalmente pulito da cima a fondo.
In ultima analisi, vorrei vivamente consigliarvi la lettura di altri articoli che trattano il medesimo argomento che abbiamo provato a sviluppare noi lungo questi tre brevi passi della nostra guida. In questo modo, otterrete più informazioni sulla tematica specifica. Vorrei consigliarvi un link: http://www.unadonna.it/casa/pulire-le-fughe-dei-pavimenti-con-rimedi-fai-da-te/55024/.
Spero che questa guida su Come pulire le giunzioni delle piastrelle in bagno possa esservi utile.

6/7 Guarda il video

7/7 Consigli

  • Areare bene il bagno dopo una doccia o un bagno caldo in cui si crea la condensa
  • Prestare molta attenzione ai prodotti chimici che potrebbero danneggiare le piastrelle
  • Se la spazzola sul beccuccio del vostro vaporetto è usurata, è opportuno rivolgersi al produttore per sostituirla, il lavoro dimezzerà!
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