Come pulire la piastra di un focolare a legna

1/6 – Introduzione

Finalmente avete deciso di pulire la vostra piastra in ghisa, ma non sapete da dove iniziare?
Oggi vi guido passo per passo per rendervi l’impresa più semplice.
La ghisa è un ottimo materiale. Potete notare infatti che viene ampiamente usata sia nel campo del riscaldamento sia nel campo della cucina. Ha però il difetto di essere poco resiliente e di rovinarsi facilmente, perciò ha bisogno di qualche manutenzione in più rispetto, per esempio , all’acciaio. Purtroppo incombenze ed impegni vari ci sommergono ogni giorno, quindi è facile che questa pulizia rischi di passare in cavalleria. Ma cerchiamo di ricordarci che una piccola manutenzione ogni tanto può salvarci da una grande scocciatura più avanti, non solo in termini di tempo ma anche economici. Maggiori sono le incrostazioni o la ruggine maggiore sarà l’esigenza di ricorrere a prodotti o attrezzi specifici, come la tela abrasiva. Soluzioni che sicuramente costano di più di quella che vi illustro oggi.
Ora che abbiamo chiarito i vantaggi di dedicare oggi cinque minuti a questa incombenza, vi spiego come pulire la piastra di un focolare a legna nel modo più facile, veloce ed economico possibile.

2/6 Occorrente

  • Telo di plastica o fogli di giornale
  • Paletta e spazzola a setole rigide
  • Bicarbonato di sodio
  • Aceto di vino bianco
  • Carta assorbente
  • Olio di oliva

3/6 – Pulizia superficiale

Rimuovi polvere, residui superficiali e fuliggine.
Se non ti dedichi a questa pulizia da molto tempo, prima di cominciare ti consiglio di stendere tutto attorno un telo di plastica. Se non ne hai uno a portata di mano non preoccuparti, vanno benissimo anche dei semplici fogli di giornale. Basta che ti assicuri che il pavimento sia coperto da qualcosa, così eviti di sporcarlo. In commercio esistono degli appositi aspiracenere, se ne hai uno in casa o lo puoi chiedere in prestito usa quello per aspirare la cenere. Altrimenti puoi fare un buon lavoro anche senza, e per raccogliere la cenere puoi aiutarti con una paletta e una spazzola a setole rigide.

4/6 – Pulizia profonda

Adesso sarai proprio tu a creare il prodotto per pulire ideale a questo scopo. È semplicissimo e non dovrai neanche fare un salto al supermercato, perché gli ingredienti che ti servono probabilmente li avrai già a casa. Sto parlando del bicarbonato di sodio e dell’ aceto di vino bianco. Due prodotti molto versatili e che puoi usare per molti altri scopi. Dovrai semplicemente mischiare i due in una ciotolina finché non li vedi diventare una pasta con una consistenza facile da stendere. Ti consiglio di iniziare mettendo il bicarbonato e aggiungere l’ aceto poco alla volta. In questo modo non rischi di sprecare prodotto e farne troppo per le tue esigenze. Se dovesse succedere puoi comunque usarla per pulire i fornelli. Ora che è densa al punto giusto stendila su tutte le superfici che vuoi pulire.

Lascia agire per almeno trenta minuti o un’ ora e poi rimuovi tutto con una spugnetta o un panno.

5/6 – Pulizia finale

Ora tira un sospiro di sollievo perché hai quasi finito. Hai già fatto tutto il grosso del lavoro e sei praticamente alla fine. Prendi un foglio di carta assorbente (quella da cucina per intenderci) e bagnalo con un po’ di olio di oliva. Adesso passalo sulla superficie della piastra. Questo passaggio serve a rendere più lucido il metallo e sopratutto a proteggerlo da aggressioni future. Ricordati infatti che la ghisa è un materiale poroso soggetto alla formazione di ruggine. Rimuovi l’ eccesso di olio da cucina con un altro foglio di carta assorbente.
Complimenti! Sei arrivato sano e salvo alla fine di questa guida. E ora hai anche una piastra in ghisa pulita.

6/6 Consigli

  • Assicurati che le superfici siano fredde prima di cominciare la pulizia. La ghisa è un materiale poroso, vuol dire che ha più difficoltà a far evaporare i liquidi e questo può portare alla formazione della ruggine.
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