Come pulire i vetri con l’aceto

1/8 – Introduzione

L’aceto oltre ad essere utilizzato in cucina per la preparazione di pietanze, può diventare un agente sgrassante economico ed al tempo stesso ecologico. Si tratta infatti di una sostanza acida naturale che deriva dal vino fermentato e inoltre è molto indicato anche per il lavaggio a caldo o a freddo di pavimentazioni. Nei passaggi della seguente guida, provvederò a fornire tutte le indicazioni utili su come pulire nel migliore dei modi i vetri con l’aceto, utilizzando alcuni metodi piuttosto efficaci. È risaputo che i vetri, con il passare del tempo, tendono inesorabilmente ad accumulare sia la polvere che la sporcizia di vario tipo, ragione per cui è necessario effettuare sugli stessi una pulizia accurata e, attraverso l’aceto, è possibile ottenere un buon risultato.

2/8 Occorrente

  • Acqua bollente
  • Spugna
  • Panno
  • Asta telescopica
  • Tubo da giardino
  • Secchio
  • Flacone spray

3/8 – Utilizzare l’acqua con l’aceto sulla superficie dei vetri

L’aceto è un ottimo disinfettante e ha il vantaggio che non permette la formazione di calcare e, di conseguenza, per effettuare un’ottima pulizia dei vetri, si può utilizzare l’aceto medesimo diluito con l’acqua del rubinetto. A tal proposito, si devono mescolare 100 millilitri di aceto in mezzo litro di acqua calda e mettere successivamente il composto ottenuto in un contenitore spray. Applicare quindi la miscela su di un panno e strofinare bene su tutta la superficie dei vetri, in particolar modo sui tavolinetti, le mensole e gli infissi. L’aceto contribuirà a rimuovere tutto lo sporco in modo efficace. Durante la procedura, è opportuno aiutarsi con una spugna. Fatto il tutto, è necessario sciacquare sotto l’acqua corrente sia la spugna che il panno.

4/8 – Lavare i vetri delle finestre con l’aceto diluito in acqua bollente

Nel caso in cui si debbano pulire i vetri delle finestre o della veranda, l’aceto deve essere applicato a caldo. Infatti, sulla superficie di questi ultimi, si accumulano detriti di agenti atmosferici come il terriccio, oppure le macchie di fango causate dalla pioggia. L’applicazione dell’aceto con l’acqua bollente è ideale per togliere gli escrementi di insetti come le zanzare. Se si vuole avere un ottimo risultato lavando i vetri con l’aceto bollente, i vetri bisogna ripulirli prima con un’apposita prolunga di spugna o gomma. Successivamente, occorre fare una prima fase emulsionante fino a quando non si riesce a sciogliere completamente lo sporco che si è accumulato. A questo punto va effettuata una pulizia con un panno asciutto; in seguito si applica di nuovo l’aceto diluito in acqua bollente per eliminare definitivamente residui di sporco, calcare e, soprattutto, gli aloni.

5/8 – Rimuovere le incrostazioni dei vetri e applicare l’aceto sul vetro della cucina ad infrarossi

Se i vetri che si devono pulire presentano delle incrostazioni evidenti come ad esempio zucchero o sostanze appiccicose rilasciate dal sottofondo di un bicchiere o di una tazzina di caffè, per pulirli, basta applicare l’aceto. Successivamente, bisogna lasciarlo in posa per far sciogliere le incrostazioni e, per finire, si asporta il tutto utilizzando una spugna. Inoltre, se si vuole pulire il vetro della cucina ad infrarossi si possono versare sulla superficie alcune gocce di aceto che bisogna emulsionare con l’aiuto di una spugna. Fatto il tutto, occorre accendere i fuochi. In questo modo, il calore fa evaporare l’aceto che porta via anche gli ultimi residui di sporco. Dopo questa operazione, il piano vitreo della cucina ad infrarossi assume l’aspetto originale, come se fosse nuovo.

6/8 – Miscelare l’aceto con l’acqua e il detersivo per le finestre esterne

Per pulire i vetri delle finestre esterne, è opportuno miscelare l’aceto con l’acqua e il detersivo. Procurarsi dunque un secchio, riempirlo di acqua e detersivo, poi aggiungere l’aceto sino a che non si ottiene la miscela in questione. Inzuppare nella soluzione sia la spugna che il panno, quindi strofinare molto bene sulle finestre esterne, in particolar modo nei punti in cui lo sporco risulta più ostinato. Nel caso in cui si tratti delle finestre del piano superiore dell’abitazione o semplicemente si abbia la necessità di raggiungere la parte superiore della vetrata, è opportuno ricorrere all’utilizzo di un’apposita asta telescopica dotata di estremità filettata per avvitare vari tipi di attrezzi. Dopo aver terminato la procedura di pulizia, risulta indispensabile risciacquare molto bene le finestre servendosi di un tubo di giardino e procedere alla relativa asciugatura.

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8/8 Consigli

  • Evitare assolutamente di usare i materiali abrasivi quando si puliscono le finestre, in quanto gli stessi possono graffiare.

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