Come pulire i termosifoni con il vapore

1/5 – Introduzione

I termosifoni generalmente si sporcano e s’ingialliscono sia per il calore che per il calcare generato dalla condensa. I termosifoni più soggetti a questo inconveniente sono quelli in ghisa, grezzi oppure tinteggiati in quanto porosi. Invece, i termosifoni in alluminio hanno una patinatura lucida che si può facilmente asportare utilizzando l’alcool oppure un panno pulito. I termosifoni però si possono pulire anche con il vapore. Comunque la cosa principale è quella di stabilire il materiale con cui sono stati realizzati. Inoltre, prima di procedere alla pulizia è indispensabile spegnere i termosifoni. Leggendo questo breve tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come pulire i termosifoni con il vapore. Ecco allora di seguito tutte le indicazioni per poter effettuare correttamente questa operazione.

2/5 Occorrente

  • Termosifone
  • Generatore di vapore portatile
  • Citronella
  • Panno elettromagnetico
  • Liquido detergente

3/5 – Pulizia giunture

Dopo che i termosifoni sono stati utilizzati, soprattutto nel periodo estivo, è opportuno pulirli con il vapore anche per un fattore estetico. La pulizia aiuta a prevenire la ruggine e la muffa; inoltre, così facendo durante il periodo estivo si evita l’accumulo di insetti vari, specialmente le zanzare. La prima cosa da fare è quella di pulire con un pennello le varie giunture degli elementi che lo compongono. Esse infatti molto spesso sono piene di polvere. Successivamente, utilizzando una spugna bagnata con un liquido detergente, bisogna dare una bella pulita. Poi, dopo aver rimosso tutto il sapone, con un panno, bisogna asciugare l’acqua che è stata utilizzata per il risciacquo.

4/5 – Utilizzo generatore di vapore

A questo punto si deve prendere il generatore di vapore; quello che di solito viene utilizzato per pulire gli infissi, i vetri e i tappeti. Successivamente si deve azionare direttamente sul termosifone. Il vapore permette di sciogliere il calcare che non è andato via con il lavaggio preliminare. Generalmente occorrono un paio di applicazioni per ottimizzare la pulizia. Al termine si deve asciugare con uno straccetto. Esso è fondamentale per eliminare sia le colature di sporco che i residui di calcare. Poi, si può procedere ad una nuova e definitiva pulizia a vapore. Nel mezzo di questa fase è tuttavia importante adottare un altro accorgimento. Conviene approfittare di questa situazione per fare lo spurgo dei radiatori. Questi ultimi infatti sicuramente generano altro calcare e scorie nerastre che possono imbrattare di nuovo il termosifone.

5/5 – Vantaggi pulizia a vapore

Il vantaggio di pulire i termosifoni con il vapore è anche quello di poter sanificare la struttura. Il consiglio è quello di cospargere durante la fase di pulizia a vapore dello spray a base di citronella. In questo modo si ha la possibilità di eliminare anche cattivi odori. La pulizia a vapore dei radiatori può tuttavia essere effettuata anche su quelli in alluminio. Il procedimento è simile a quello dei termosifoni in ghisa; l’unica differenza sta nel design. Se non hanno una forma tubolare è opportuno abbandonare l’aspirapolvere ed utilizzare un panno elettrostatico. Quest’ultimo infatti riesce ad attirare i granelli di polvere. Comunque anche termosifoni in alluminio devono essere lavati con un composto naturale. In alternativa si può utilizzare un detersivo neutro.

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