Come pulire i tappeti in pelle

1/8 – Introduzione

I tappeti in pelle sono dei complementi d’arredo vintage e come tutti gli oggetti di una certa età, oggi tanto apprezzati, stanno ritornando prepotentemente di moda. Tutti sanno bene che i tappeti possono essere costituiti da diversi materiali, ragion per cui, la loro pulizia, richiederà tecniche differenti in base al tipo di lavaggio. Per quanto riguarda quelli in pelle animale, che sono più delicati e pregiati, il tipo di trattamento da effettuare è molto diverso rispetto a quelli in tessuto. Vediamo insieme come pulire i tappeti in pelle, evitando di portarli in lavanderia, così da risparmiare in modo anche considerevole anche da un punto di vista economico.

2/8 Occorrente

  • Folletto
  • Carta assorbente
  • Panno in microfibra
  • Spazzola a setole morbide
  • Fogli di giornale
  • Naftalina

3/8 – Passate l’aspirapolvere sul tappeto

Prestate molta attenzione quando vi apprestate a pulire un tappeto in pelle di mucca, di cavallino, di pecora o di qualsiasi altro animale. La pulizia va effettuata periodicamente, per avere una corretta manutenzione e per salvaguardarlo nel tempo. Per prima cosa, prendete il tappeto e passateci sopra l’aspirapolvere a una bassa potenza. Seguite il verso del pelo, evitando di andare contropelo, in quanto potrebbe rovinarsi e deteriorarsi con molta facilità. Cercate di non usare elettrodomestici come il vaporetto o altri strumenti simili, oppure schiume a secco, perché le pelli sono molto sensibili al vapore e perderebbero la loro lucentezza, andando quindi a rovinare il nostro prezioso tappeto. Bisogna far prendere aria al tappeto, stendendolo alla finestra almeno un paio di volte alla settimana.

4/8 – Lavate il tappeto nella vasca da bagno

Per ultimare la pulizia di un tappeto in pelle (soprattutto quella di pecora), dovrete mettere il tappeto all’interno della vasca da bagno e riempirla di acqua a temperatura ambiente. Poi occorrerà aggiungere una quantità di shampoo neutro per bambini (circa 250 ml) e lavare il tappeto con questo prodotto, utilizzando le mani e strizzando bene il tappeto una volta che lo shampoo abbia attecchito sul tessuto in pelle. Poi occorrerà risciacquare il tappeto e strizzarlo completamente. Pettinate poi il tappeto, agendo in un’unica direzione e mettetelo ad asciugare, possibilmente facendogli assumere una posizione verticale. Dopo che il tappeto sia sarà asciugato completamente, pettinatelo di nuovo per far assumere alla pelle la sua tradizionale morbidezza, utilizzando stavolta una spazzola provvista di setole morbide.

5/8 – Scuotete il tappeto

Cambiate spesso la posizione del tappeto, in modo da evitare che venga calpestato sempre negli stessi punti. Almeno una volta l’anno, portatelo in lavanderia per un lavaggio più profondo e accurato. Evitate il lavaggio in acqua calda, perché andrete così a compromettere la struttura della pelle. Se possedete un tappeto in cavallino, per effettuare una accurata pulizia, cospargetelo con del sale grosso e lasciate agire per 12 ore. Trascorso il tempo, scuotete il tappeto e passate l’aspirapolvere.

6/8 – Applicate del bicarbonato

Se il tappeto fosse invece macchiato, bisogna tamponare subito con della carta assorbente, senza strofinare, poi utilizzare un panno umido per agire sulla macchia, seguendo il verso del pelo. Se il liquido caduto si dovesse asciugare, in alternativa applicare direttamente del bicarbonato, lasciarlo posare per alcuni minuti e poi rimuoverlo con una spazzola a setole morbide leggermente inumidite. Se voleste conservare il vostro tappeto senza temere di rovinarlo, avvolgetelo con dei fogli di giornale, arrotolatelo, mettendo al centro della naftalina per evitare che le tarme o dei parassiti possano danneggiarlo.

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8/8 Consigli

  • Non lavate mai un tappeto con acqua calda o bollente

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