Come pulire i fornelli senza usare prodotti chimici

1/7 – Introduzione

Ogni persona che si occupa della pulizia della propria casa, sa molto bene quanta fatica e tempo ci vuole per far splendere ogni ambiente. Oltre alla pulizia dei vetri e dei tappeti di casa, la pulizia dei fornelli è una di quelle mansioni che richiede più impegno e che spesso non lascia completamente soddisfatti. Anche i cosiddetti “maniaci del pulito” devono talvolta arrendersi davanti alle incrostazioni più tenaci e difficili, che vanno via soltanto con prodotti chimici di ultima generazione che quasi sempre sono costosi ed irritanti, oltre ad essere molto dannosi per l’ambiente. Se quindi vuoi dare una mano alla natura e non vuoi soccombere all’uso di questi ritrovati, riuscendo comunque ad ottenere fornelli puliti e spendenti, questa è la guida che fa proprio per te: ecco come pulire i fornelli senza usare prodotti chimici salvaguardando il pianeta . In questo modo la tua casa sarà sempre pulita, ed anche la tua coscienza. Buon lavoro!

2/7 Occorrente

  • bicarbonato di sodio
  • acido citrico
  • sale
  • sapone di Marsiglia
  • spugne
  • acqua
  • succo di limone

3/7 – Sale

La prima operazione da fare per far splendere a fondo i fornelli è quella di dedicarsi alla pulizia del piano cottura, operazione relativamente più facile rispetto alla pulizia dei bruciatori e delle griglie. Sul piano cottura purtroppo si depositano i residui di cibo più svariati, sugo, olio, latte o il caffè. Se non vengono rimossi immediatamente essi possono provocare incrostazioni, molto più difficili da eliminare. Ma niente paura, poiché la soluzione c’è. Inizia togliendo tutte le parti estraibili dei fornelli, in modo da riuscire a pulire bene ogni angolo. Quindi prepara una soluzione di acqua calda e sale ed imbevi abbondantemente una spugna leggermente ruvida. Passala sulle incrostazioni facendo un po’ di forza, indugiando per qualche minuto in modo che si ammorbidiscano e permettano una facile rimozione di ogni residuo. Naturalmente prima di procedere devi controllare con cura i fornelli per capire di che materiale sono composti, in modo da non rovinarli graffiandoli con la spugna.

4/7 – Bicarbonato

Passiamo ora alla pulizia delle griglie. Esse sono solitamente la parte dei fornelli più difficile da pulire. Hanno tuttavia la comodità di poter essere rimosse e per questo motivo è possibile lavarle insieme agli altri oggetti da cucina sia a mano che in lavastoviglie. Ma se per tanti motivi non vuoi usare prodotti chimici , prova con questo rimedio della nonna. Se le griglie dei fornelli sono in acciaio o ghisa, usa una spugna leggermente abrasiva ed una soluzione di bicarbonato ed acqua bollente. La proporzione è 2 cucchiai di bicarbonato ogni bicchiere di acqua bollente. Imbevi quindi la spugna nella soluzione e passa con decisione, ma senza esagerare sulle incrostazioni, proprio come si fa con il sale. Con un briciolo di pazienza le incrostazioni andranno via. Per le griglie cromate, più delicate delle altre e soggette ad aloni, devi compiere un’operazione più delicata che consiste nell’ immergerle in una soluzione di bicarbonato (2 cucchiai), succo di limone (1 cucchiaio) ed acqua (1 litro). Lascia la griglia in ammollo per almeno 15 minuti o anche un po’ di più, in caso di sporco ostinato, senza strofinare. Il grasso e le incrostazioni si scioglieranno da sole, come per magia.

5/7 – Sapone di marsiglia

Adesso è il momento di dedicarsi alla pulizia dei bruciatori e degli ugelli dei fornelli. Questi sono removibili come le griglie e possono quindi essere lavati tranquillamente in lavastoviglie. Ma, come detto prima, se non vuoi usare prodotti chimici perché ci tieni a rispettare l’ambiente, prova a seguire questi consigli. Prepara una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia liquido. Immergi i bruciatori nella soluzione, vedrai che l’azione sgrassante scioglierà gran parte delle incrostazioni. Se ci sono macchie o incrostazioni ostinate puoi versare direttamente sulla parte interessata il sapone. Con una spugna procedi quindi alla rimozione di tutto lo sporco. A questo punto sciacqua con cura: il risultato ti stupirà.

6/7 – Acido citrico

In passato l’aceto era molto consigliato per la pulizia dei fornelli, in quanto considerato un efficace sgrassante. Adesso viene invece sconsigliato poiché è stato scoperto che in realtà è una sostanza inquinante anche se naturale perché è composto quasi totalmente da acido acetico, dannosissimo per l’ecosistema marino. Ecco perché per salvaguardare la salute dei pesci è stata cercata una valida alternativa all’aceto: l’acido citrico. Usalo in questo modo: mescola 50 grammi di acido citrico con un litro d’acqua calda ma non bollente. Travasalo in un flacone spray e spruzzalo sulle superfici da sgrassare. Lasciate agire per una decina di minuti e quindi sciacqua.

7/7 Consigli

  • Presta particolare attenzione nelle fasi in cui si richiede l’uso di acqua o soluzioni portate ad alta temperatura.
  • Per pulire le parti più difficili dei fornelli usa un vecchio spazzolino da denti
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