Come pulire gli oggetti di vimini

1/6 – Introduzione

Il vimini è un materiale naturale, ricavato dal salice e principalmente usato per la realizzazione di arredi da esterno, quali poltroncine, sedie, tavoli o sgabelli. Sono, quindi, necessari per arricchire elegantemente il nostro giardino o il terrazzo.
Gli oggetti in vimini sono molto delicati e si possono danneggiare facilmente, specialmente se li lasciamo sotto le piogge invernali; inoltre, la forma di questi oggetti, con una trama spesso ad intreccio, favoriscono l’accumulo di polvere e sporcizia, difficili da mandare via. Con questa guida, impareremo come pulire questi oggetti e come proteggerli nel modo migliore.

2/6 Occorrente

  • panno in microfibra, pennello a setole dure, aspirapolvere
  • sapone di Marsiglia, ammoniaca, guanti in lattice
  • smalto a base d’acqua, olio pagierino

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Le tipiche scanalature che caratterizzano oggetti di vimini sono, di solito, le prime a riempirsi di povere. Per pulire un oggetto in vimini è necessario servirsi di un panno in micro-fibra, che passeremo sopra l’intera superficie. Poi, con l’aiuto di un pennello a setole rigide, andremo a passare in tutti quei punti nascosti difficili da raggiungere. È proprio lì che si annida la polvere, dando all’oggetto in vimini l’antiestetico aspetto annerito. Per essere più veloci e efficaci possiamo utilizzare l’aspirapolvere, assicurandoci di avere la bocchetta più piccola e la passiamo sulle scanalature per aspirare tutto lo sporco.
Questa è una pulizia semplice, che va fatta regolarmente, almeno una volta a settimana, per garantire la brillantezza di questo pregiato materiale.

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Almeno una volta al mese, occorrerà fare una pulizia più profonda. Utilizzeremo il sapone di Marsiglia e una bacinella di acqua tiepida, dove verseremo un po di ammoniaca.
Assicuriamoci di aver infilato i guanti e con una spazzola dalle setole dure iniziamo a strofinare affondo sopra gli oggetto da trattare.
L’ammoniaca è un potente sgrassatore e, unito al sapone di Marsiglia, riesce a rimuovere lo sporco depositato in profondità. Una volta spazzolato il tutto, sciacquiamo con l’acqua corrente e lasciamo asciugare all’aria aperta, facendo attenzione ai raggi solari che possono danneggiare il materiale.

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Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, almeno una volta all’anno, o meglio ogni sei mesi se gli oggetti in vimini sono all’esterno, occorre passare della carta vetrata a grana fine, su tutta la superficie dell’oggetto. Questo lavoro provocherà la formazione di tanta polvere, che dovrà essere necessariamente rimossa con l’aiuto di un’aspirapolvere.
A questo punto, dovremo stendere dello smalto a base d’acqua, che potrà essere trasparente, se vogliamo mantenere il colore naturale del vimini, o del colore che più ci piace. Saranno necessarie due passate per ottenere un risultato ottimale; inoltre, per garantire una maggiore brillantezza e robustezza dell’oggetto in vimini, possiamo utilizzare anche l’olio paglierino, che assorbito dalle fibre in vimini garantirà più splendore.

6/6 Consigli

  • lasciare asciugare all’aria aperta e non sotto i raggi solari
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