Come pulire fornelli e forno

1/7 – Introduzione

Chi ama cucinare e spesso e volentieri si ritrova alle prese con i fornelli, sa che la parte peggiore dell’attività tanto amata deve ancora venire… E si presenterà a pietanze concluse, quando è l’ora di pulire i fornelli o il forno, pezzi compresi. Si tratta infatti di parti della cucina molto soggette a sporcarsi, dato il loro tipo di utilizzo, con il cibo, i grassi o i sughi che potrebbero schizzare fuori dai recipienti di cottura, per non parlare del fatto che il calore emanato può causare anche delle incrostazioni, a volte davvero difficili da eliminare. Uno degli accorgimenti da mettere in pratica, durante la cottura dei cibi sui fornelli, è quello di pulire le superfici mano a mano che si rovescia qualcosa su di esse, tramite l’uso di un panno spugna bagnato e facendo attenzione a non scottarsi. Ma per il forno questo accorgimento è più difficile da praticare, mentre esso è acceso. Vediamo pertanto, con gli utili consigli indicati nei passi successivi, come agire per ottenere i migliori risultati di pulito.

2/7 Occorrente

  • Aceto, sapone, sale fino e sale grosso, limone, soda, carta vetrata, spray per il forno, giornale, carta alluminio.

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Per quanto riguarda le cucine, se esse presentano le superfici smaltate, basta pulirle con un detergente, uno sgrassatore, oppure acqua e candeggina; mentre per quelle in acciaio può andar benissimo dell’acqua miscelata ad un po’ di aceto o al succo di mezzo limone. Potete anche lavare nella lavastoviglie le parti smontabili (quando il carico non è completo), per renderle più brillanti, usando detergenti per acciai o simili. I coprifiamma dei fornelli possono essere puliti lasciandoli in un pentolino con aceto caldo per mezz’ora e togliendo eventuali macchie ostinate con una paglietta molto fine insaponata oppure con del sale fino sfregato utilizzando mezzo limone.

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Se avete un fornello a gas che tende a sporcare la parte inferiore delle pentole, per risolvere il problema basterà manovrare la vite del regolatore d’aria, fino a che la fiamma sarà perfettamente azzurra. Per quanto riguarda le piastre elettriche, potete pulirle con acqua e soda e poi sciacquarle ed asciugarle molto bene; se si fossero arrugginite usate della carta vetrata fine oppure, con un po’ di olio, assorbite l’unto in eccesso. Passate adesso alla pulizia del forno: pulitelo quando ancora è tiepido con l’apposito spray, oppure passatevi mezzo limone e, non appena sarà asciutto, ripassate il tutto con una spugnetta umida, risciacquando più volte.

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Se, mentre state cucinando, un pezzo di cibo finisce sul fondo del forno, copritelo con una manciata di sale grosso, per evitare che l’odore di bruciato si manifesti e, appena il forno si è raffreddato, togliete il fondo mobile sul quale è depositato il sale con il pezzo di cibo, e lasciatelo a stagnare con acqua e del detersivo. Per lavare la griglia del forno, passatela con della carta di giornale, quando ancora è calda. Se avete poco tempo, per semplificare la pulizia, coprite il fondo e le pareti del forno con della carta alluminio. Lo stesso sistema vale per i fornelli: per mantenere la parte superiore della cucina pulita, copritela con della carta alluminio.

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Come appena descritto, si tratta di un ottimo modo “fai da te” per pulire le vostre cucine, che però vi porterà via un po’ di tempo e pertanto sarà consigliabile effettuarlo quando siete rilassati e potete occuparvene con serenità. Vedrete che, con un po’ di pazienza, avrete la cucina pulita senza spendere molti soldi in detersivi, sgrassatori o simili, usando semplicemente degli elementi reperibili nelle vostre case.

7/7 Consigli

  • Assicuratevi che il forno ed i fornelli siano puliti il più possibile, prima di cucinarvi ulteriormente, onde evitare di creare delle incrostazioni.
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