Come pulire e smacchiare il marmo

1/5 – Introduzione

Il marmo è una pietra decorativa ed è abbastanza diffuso in natura. Esso si può utilizzare per la realizzazione di tavoli e di piani di lavoro. Il marmo va soggetto a sporcarsi ed a graffiarsi per cui richiede paricolare attenzione quando viene utilizzato. Inoltre, si devono fare particolari interventi di pulizia e di restauro quando si presentano dei problemi. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come è possibile pulire e smacchiare il marmo.

2/5 – Utilizzare una spugna bagnata e acqua tiepida

Il marmo quando è soltanto sporco di polvere bisogna pulirlo utilizzando una spugna bagnata in acqua tiepida. Successivamente si deve asciugare con un panno morbido di lana. Se si utilizza questa tecnica di pulizia abbastanza semplice è facile eliminare lo sporco superficiale. Se però il danno è eccessivo come ad esempio macchie ed incrostazioni è fondamentale l’utilizzo di altri prodotti incisivi.

3/5 – Utilizzare una pasta abrasiva a base di cera

Per una pulizia più profonda bisogna utilizzare una pasta che deve essere leggermente abrasiva ed a base di cera. In alternativa si può anche mescolare con del bicarbonato. Se le macchie sono abbastanza marcate e difficile da rimuovere bisogna utilizzare solventi specifici. Ad esempio si deve usare l’acetone se si tratta di smalto per le unghie, l’alcool per l’inchiostro di pennarelli oppure l’ammoniaca per i grassi solidificati. L’uso di questi prodotti deve avvenire con un tampone di tela o di ovatta, solo sulle zone interessate. Quando la superficie del marmo si pulisce con questi prodotti aggressivi si opacizza e resta una patina biancastra antiestetica che fa perdere la sua naturale lucentezza.

4/5 – Utilizzare olio paglierino oppure la cera d’api

Per una pulizia accurata bisogna utilizzare l’olio paglierino oppure la cera d’api. Questi prodotti si devono applicare con un pennello; poi, si lasciano in posa e dopo una ventina di minuti devono essere asportati con un panno di tela. A questo punto il lavoro di lucidatura è completato e la superficie marmorea ritorna a splendere come nuova. Il marmo quando si trova all’esterno della casa, come ad esempio le soglie di ingresso o dei tavolini da giardino, è soggetto alle intemperie. Le piogge spesso, ricche di sabbia, sono abbastanza corrosive e se si uniscono al ferro di supporto del marmo generano una ruggine marcata e antiestetica. Per poter eliminare le macchie e gli aloni di questa reazione chimica tra acqua e ferro è indispensabile l’utilizzo sia dell’aceto che della carta abrasiva a grana sottilissima.

5/5 Consigli

  • prestare particolare attenzione all’utilizzo del marmo
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