Come progettare una cucina con forno a legna

1/9 – Introduzione

Il forno a legna costituisce uno degli elementi di una cucina che ci evocano maggiormente atmosfere del passato, magari della propria infanzia passata in una casa di montagna o campagna. Oggi non è poi così impossibile ricreare queste sensazioni nella nostra abitazione principale, l’importante è avere a disposizione lo spazio necessario allo scopo. Avere un forno a legna può senza dubbio tornare comodo nella vita quotidiana ed è quindi possibile realizzarlo per renderlo davvero funzionale. Si pensi ad esempio alla comodità di poter fare delle ottime pizze in casa, oppure il pane cotto a legna come la tradizione insegna e, nello stesso, tempo avere un ambiente riscaldato ad un costo irrisorio. Nella guida che segue, provvederò a spiegare come progettare nel miglior modo possibile una cucina con forno a legna. Si tratta senz’altro di una procedura che richiede tempo, ma non è particolarmente complicata.

2/9 Occorrente

  • Lastre di materiale refrattario
  • Mattoni refrattari
  • Collante
  • Piano cottura in ghisa
  • Sportello per forno a legna
  • 10 pezzi di blocchi di cemento 50 x 40 cm
  • Piastrelle per rivestimento
  • Piastrelle per il piano di appoggio in granito o di ceramica

3/9 – La scelta dei materiali per il forno a legna

Innanzitutto è opportuno partire da quella che è la scelta dei materiali di cui si avrà bisogno per questo tipo di lavoro lavoro. Una cucina destinata ad ospitare un forno a legna deve avere preferibilmente una forma più regolare possibile e una metratura adeguata per poterlo ospitare. Il materiale principale di cui si dovrà assolutamente disporre sarà di tipo refrattario per quanto riguarda le parti a contatto con il fuoco, mentre la parte esterna può essere fatta con semplici laterizi, purché a lavoro ultimato si provveda ad effettuare una buona coibentazione della struttura e dei rivestimenti esterni con materiali adatti alle alte temperature. In merito a tutti questi materiali, è sempre opportuno fare delle apposite ricerche su internet meglio comprenderne le caratteristiche e far sì che il lavoro riesca nel miglior modo possibile.

4/9 – Le caratteristiche del forno a legna

Prima di mettersi all’opera, è necessario illustrare quelle che sono le caratteristiche di un forno a legna. Qualsiasi tipo di forno a legna deve essere assolutamente dotato di un basamento. Per quanto sia fattibile posare un forno in terra, con la possibilità di cucinare normalmente anche in queste condizioni, tutti coloro che utilizzano il forno stesso, preferiscono di regola avere il piano cottura pressappoco all’altezza della vita. La base del forno ha la funzione di sollevare il piano cottura ad un’altezza che sia piuttosto confortevole, sopportando di conseguenza il peso del forno stesso, il quale non è certo indifferente. Al tempo stesso il piano cottura deve risultare il più isolato possibile di modo da evitare di disperdere tutto il calore utile per la cottura, evitando anche tutte le infiltrazioni di umidità che si possono verificare se il forno a legna venisse collocato all’esterno e non in cucina. Inoltre, la dimensione del basamento dovrà essere di modo tale da contenere senza problemi il forno a legna ed il relativo rivestimento isolante, lasciando ulteriore spazio per il piano di lavoro.

5/9 – La realizzazione della base della cucina

Acquistati quindi tutti i materiali che occorrono, compresi i collanti specifici e i rivestimenti, si può dare vita al progetto posando la prima pietra. Con dei blocchi di cemento, si va dunque a realizzare la base della cucina, posizionandoli ai due lati, mentre nella parte posteriore se ne posizionano altri per rispettare le misure che ci si è prefissati all’inizio. Dato che ogni blocco misura 50 x 40 centimetri, ne occorreranno due per ogni lato e sei per la parete posteriore, per un totale di dieci pezzi; il costo di questi si aggira intorno ai 70 euro, qualora si decida di acquistarli all’ingrosso all’ingrosso. A questo punto, procedere con la prima fase di coibentazione delle parti interne, posizionando delle lastre di materiale refrattario; bisogna però fare molta attenzione a non lasciare spazi vuoti tra le giunture in modo da proteggere al meglio la parete. Prima di coprire il rettangolo di cemento che funge da base della cucina del forno a legna, si deve provvedere a creare all’interno una struttura con mattoni rossi di tipo refrattario, che rappresenterà la bocca del forno. Soltanto adesso è possibile procedere alla copertura di questa sorta di focolare, con un ripiano in cemento e poi ricoperto con granito o piastrelle.

6/9 – Il rivestimento esterno della cucina in muratura

Sul ripiano, si vanno a ricavare successivamente dei fornelli che vengono alimentati dalla legna sottostante. Si deve tenere presente che è trovare questo genere di materiali in alcuni rivenditori specifici di questi prodotti, che vendono materiali refrattari e accessori per forni a legna; inoltre si possono trovare anche dei ripiani in ghisa ad incasso specifici già completi di tutto il necessario e pronti all’uso. È sempre bene comunque farsi dare tutti i consigli del caso dal rivenditore, specificando a quest’ultimo che si vuole progettare la cucina per forno a legna. Fatto ciò, resta che provvedere al rivestimento esterno della cucina in muratura e posizionare, davanti alla bocca del forno, una copertura fatta con uno sportello di vetro, di materiale atermico, specifico per camini e cucine in muratura. C’è da dire che, proprio il rivestimento esterno della cucina è una delle fasi più importanti della progettazione, in quanto contribuisce anche a creare il relativo effetto estetico.

7/9 – La posa delle tubazioni per lo scarico dei fumi

Una volta realizzato il rivestimento esterno della cucina con forno a legna, risulta fondamentale prevedere le tubazioni per lo scarico dei fumi ed una cappa in muratura. Nel caso in cui non si disponga già di questo tipo di tubazioni, è possibile comprarle sia nei negozi autorizzati alla vendita di questo tipo di accessori, sia ordinarle direttamente via internet, a volte a prezzi interessanti. Le tubature dovranno essere ben incastrate al forno a legna, per far sì che tutte le volte che lo si utilizza non si verifichino problemi di nessun tipo. La posa delle tubazioni è un passaggio che va dunque a completare il forno a legna che si è senza dubbio riusciti a costruire in modo semplice, personalizzandolo e spendendo soltanto i soldi necessari per l’acquisto dei materiali. Nella maggior parte dei casi infatti, realizzare da soli questo genere di procedure permette senz’altro di risparmiare una somma consistente di denaro, oltre al fatto che alla fine dei lavori un elemento di questo tipo può dare immensa soddisfazione, specie quando si decide di invitare i propri amici a mangiare pane e pizze sfornati direttamente dal forno a legna.

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9/9 Consigli

  • Per quel che riguarda la progettazione di una cucina con forno a legna, è sempre consigliabile munirsi di un apposito modello stampato da internet per poter apportare le eventuali correzioni in corso d’opera.
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