Come Praticare un’apertura in un muro di mattoni

1/5 – Introduzione

Una casa a volte può comportare due tipi di interventi: una manutenzione ordinaria ed una straordinaria. A quest’ultima categoria appartengono i lavori che comportano la demolizione di opere murarie oppure la loro costruzione. Spesso per migliorare la vita domestica e rendere più gradevole l’ambiente può nascere l’esigenza di praticare un’apertura in un muro di mattoni. Leggendo il tutorial si possono avere degli utili consigli e delle corrette informazioni su come agire in merito.

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Il lavoro può essere eseguito con il metodo fai da te. All’inizio bisogna fare un progetto di massima del vano che si vuole ricavare. Successivamente si devono segnare le dimensioni dell’apertura con una riga e una livella. Dopo aver fatto ciò bisogna togliere l’intonaco con mazzuolo e scalpello piatto. In questo modo si possono mettere in vista i mattoni, cominciando dal centro dell’area disegnata. Per tagliare l’intonaco si devono dare colpi di mazzuolo decisi e tenere ben saldo lo scalpello.

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Quando sono in vista abbastanza mattoni bisogna verificare se la linea disegnata combacia con quella della malta. Se non combacia bisogna misurare la distanza fra la linea di unione dei mattoni ed il margine segnato e spostare il segno. Se corrisponde a quella di giunzione basta controllare che è perpendicolare all’altra e che l’apertura è squadrata con il filo a piombo. A questo punto si deve fissare la posizione dell’architrave; essa si deve trovare sulla linea superiore dell’apertura, anche in questo caso si può ricorrere alla livella.

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Il mazzuolo va conficcato nella giunzione verticale dei mattoni al centro dell’area da bucare per allentare la malta. Dopo aver asportato tutta la malta attorno ad un mattone si deve provare ad estrarlo. Se non si muove bisogna romperlo con lo scalpello. Dopo il primo anche gli altri mattoni vanno asportati e l’intonaco deve essere rimosso. Con mazzuolo e scalpello si tolgono tutti i mattoni presenti nella parte superiore dell’apertura e si inserisce l’architrave per continuare il lavoro.

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Dopo aver controllato con la livella che tutto è in asse bisogna riempire di malta l’apertura per l’architrave e dopo si può posizionare. Quando la malta ha fatto presa si rimuovono gli ultimi mattoni rimasti. Con la stessa malta utilizzata per fissare l’architrave si riempiono le fessure attorno ad esso e si spinge con il bordo della cazzuola. L’apertura a questo punto è terminata e può essere rifinita nella maniera desiderata. Poi, bisogna aspettare almeno un giorno per far asciugare la malta.

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