Come lavare il piumone in lavatrice

1/7 – Introduzione

Ogni anno, una volta terminata la stagione invernale, subentrano delle necessità. Fra di esse il cambio di stagione dei capi di vestiario e della biancheria più pesante occupa un posto rilevante. Bisognerà dedicarsi alla loro pulizia e lavaggio. Per poi riporli, ben piegati, nei vari armadi e cassetti. Per alcuni indumenti, particolarmente delicati, occorrerà ricorrere all’intervento di una lavanderia professionale. Anche la biancheria richiede delle attenzioni peculiari. Il piumone, in particolar modo, è un capo al quale prestare determinati accorgimenti. Infatti si tratta solitamente di un tipo di copriletto piuttosto voluminoso ed ingombrante. Ma la sua mole non dovrà scoraggiare la possibilità di lavarlo in casa. Il lavaggio in lavatrice del piumone singolo o ad una piazza e mezza può facilmente effettuarsi nelle lavatrici con carico fino a 5 Kg. Mentre, per i piumoni matrimoniali, sarà opportuno il lavaggio in lavabiancheria con carico fino a 7/8 kg. Dopo questa premessa, vediamo come lavare il piumone in lavatrice, fra le nostre pareti domestiche.

2/7 Occorrente

  • Piumone, lavatrice con carico adatto, detersivo delicato o bicarbonato di sodio, ammorbidente.

3/7 – Lavarlo in lavatrice

Per iniziare, accertiamoci del tipo di piumone da lavare e del carico della nostra lavatrice. Inseriamo quindi il piumone nel cestello. Onde evitare che si stropicci e per non sciupare troppo le piume dell’imbottitura, pieghiamolo ordinatamente. Scegliamo un programma di lavaggio molto delicato con acqua fredda. Al posto del detersivo per capi delicati, utilizziamo del bicarbonato di sodio. Puliremo a fondo il nostro piumone, senza rovinare il tessuto. Non appena terminato il lavaggio, estraiamo subito il piumone per evitare che assorba troppa umidità.

4/7 – Sbatterlo e stenderlo

Proseguiamo la lettura, per scoprire come lavare il piumone in lavatrice. Sbattiamolo bene e stendiamolo, allargandolo orizzontalmente sullo stendibiancheria. Tuttavia accertiamoci che non vi siano pieghe o accumuli di piume. Se lo stenderemo all’aperto, facciamo attenzione a ben ripararlo dai raggi diretti del sole. Dopo qualche ora sbattiamolo nuovamente. In tal modo renderemo più soffice l’imbottitura. Lasciamolo quindi all’aria per almeno 2 o 3 giorni, per l’evaporazione totale dell’acqua, anche al suo interno. Se possediamo un’asciugatrice, potremo utilizzarla in tutta tranquillità. Vedremo infatti la semplice ripresa del piumone, in volume e morbidezza. Una volta ben asciutto, non dovremo rilevare alcun accumulo di piume. Potremo quindi riporlo, ben piegato, nell’armadio. È consigliabile proteggerlo dalla polvere inserendolo in un sacchetto apposito per indumenti o nelle pratiche buste sottovuoto.

5/7 – Aggiungere la candeggina

Qualora il piumone fosse di colore bianco, sarà bene aggiungere al lavaggio mezzo tappo di candeggina. Contribuiremo così a rendere il tessuto brillante. Ma, nel caso in cui la lavatrice presenta la carica dall’alto e un’elica al centro, è opportuno portare a lavare il piumone in una lavanderia. L’elica infatti potrebbe danneggiarlo. https://www.wikihow.it/Lavare-i-Piumoni.

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7/7 Consigli

  • A meno che non si sia sporcato, il piumone andrebbe pulito in tintoria una volta ogni due anni o al massimo una volta all’anno.
  • Prima di iniziare il lavaggio è dunque basilare conoscere la sua portata, per evitare il tanto temuto distacco del cestello.
  • Nella fase finale del risciacquo, potremo aggiungere un pò di ammorbidente.

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