Come lavare i capi in lana merinos

1/6 – Introduzione

La lana merinos è un tipo di fibra tessile di origine animale che si ottiene dalle omonime pecore; infatti, si tratta di un filato molto pregiato e ricercato soprattutto per le sue caratteristiche come lo spessore, la leggerezza e la morbidezza. Queste particolari proprietà, la rendono ideale per realizzare capi d’abbigliamento, coperte, coprimaterassi e copricuscini. Un problema molto comune è tuttavia di rovinarla durante il lavaggio specie se quest’ultimo non è adeguato. A tale proposito, ecco una guida con alcuni consigli su come lavare i capi in lana merinos senza danneggiarli.

2/6 Occorrente

  • Sapone neutro
  • Aceto bianco

3/6 – Aggiungere nel recipiente del sapone neutro

Per mantenere integri dei capi in lana merinos, bisogna innanzitutto non lavarli in acqua molto calda e con dei detersivi comuni poiché si corre il rischio di ritrovarseli ristretti. Per evitare questo inconveniente, bastano dei piccoli e semplici accorgimenti. In tal caso prendiamo un recipiente di plastica, lo riempiamo con dell’acqua tiepida (circa 30 C°), ed aggiungiamo un po’ di sapone neutro o quello specifico per capi in lana, dopodiché immergiamo l’indumento e lo lasciamo in ammollo per circa dieci minuti.

4/6 – Risciacquare la lana merinos in acqua fredda

Trascorso il tempo necessario, si può tirare fuori il capo senza strofinarlo poiché potrebbe sgualcirsi. A questo punto, va lavato con molta cura e in abbondante acqua tiepida, mentre per l’ultimo risciacquo va utilizzata quella completamente fredda in modo che non si infeltrisca. Inoltre un altro piccolo accorgimento è di lavarlo sempre al rovescio, e poi avvolgerlo delicatamente senza strizzarlo. Per chi ha poco tempo a disposizione, il consiglio è di lavare i capi in lana merinos in lavatrice, utilizzando però un programma delicato che simuli il lavaggio a mano. A lavoro ultimato l’indumento va steso orizzontalmente per evitare che possa deformarsi, come avviene per quasi tutti i capi in lana di tipo tradizionale.

5/6 – Appendere i capi in lana ad una gruccia

Dopo l’asciugatura al sole ma non ai raggi diretti, un altro consiglio è di appenderlo ad una gruccia per evitare che si deformi o si creino delle antiestetiche pieghe. Inoltre i capi bisogna non asciugarli vicino ai termosifoni o alle fonti di calore, e per mantenerli in buono stato è importante non solo avere cura nel lavaggio, ma anche conservarli correttamente negli armadi. Infatti, prima di riporli in questi ultimi vanno accuratamente piegati e riposti in un angolo della struttura abbastanza spazioso, quindi senza sovrapporre altri indumenti in modo da non far perdere la loro naturale elasticità e morbidezza.

6/6 – Versare dell’aceto bianco sulla macchia

Da come si evince in base a quanto sin qui descritto, la lana merinos è piuttosto delicata e quindi tute le accortezze elencate son vivamente consigliate. Tuttavia va sottolineato che se un capo presenta soltanto qualche piccola macchia, invece di lavarlo per intero e quindi sottoporre a stress le fibre di cui si compone, si può intervenire in maniera localizzata agendo soltanto sulla zona interessata. In tal caso basta usare un batuffolo di ovatta leggermente imbevuto in aceto bianco tamponandolo sulla macchia, dopodichè si versa del talco che serve ad asciugare il liquido. Trascorsi circa 20 minuti, la sostanza si può asportare con una spazzola pulita specifica per vestiti. In alternativa al talco, si può usare anche del bicarbonato di sodio che tra l’altro si rivela un eccellente mangiaodori naturale.

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