Come lavare capi acrilici in lavatrice

1/9 – Introduzione

Ecco qui una guida pratica e veloce, attraverso il cui aiuto poter essere in grado di imparare come e cosa fare, per lavare i capi che sono acrilici, in lavatrice, senza però incorrere in errori e possibili disastri, che finirebbero per compromettere la buona resa dello stesso lavaggio.
Si sa che vi sono dei capi d’abbigliamento, che risultano essere delicati e che per essere lavati in lavatrice, occorre prestare la massima attenzione ed anche la massima cura, in modo tale da non rovinarli. I capi acrilici, sono costituiti da un materiale molto particolare, che potrebbe facilmente essere rovinato durante il lavaggio, in particolar modo se questo avviene in lavatrice. L’acrilico a causa del tipo di tessuto, deve essere lavato frequentemente, in quanto tende ad essere impregnato di odori diversi. Gli acrilici accettano molto bene il lavaggio in lavatrice e possono anche essere lavati a secco. Nell’ultimo risciacquo per il lavaggio vengono utilizzati acqua calda (non più di 35ºC) e un ammorbidente. Possono essere asciugati in asciugatrice a bassa temperatura e con un programma breve. Per evitare la formazione di grinze, rimuovere immediatamente dall’asciugatrice, piegare e riporre. Per ridurre l’elettricità statica, lavare a mano utilizzando ammorbidente per metà lavaggio. Il ferro deve essere utilizzato a una temperatura moderata
Ecco perché abbiamo deciso di parlarne in questa guida e dare i migliori consigli per effettuare dei lavaggi perfetti.

2/9 Occorrente

  • lavatrice
  • lavaggio a 30°
  • detersivo per capi delicati ed in lana
  • ammorbidente
  • 2 cucchiaini di bicarbonato di soda

3/9 – Osservare l’etichetta

Iniziamo subito con il dire che tra i tessuti sintetici l’acrilico, è costituito da fibre sintetiche che vengono prodotte da acrilonitrile, che diventa proprio il suo elemento principale. Tra tutti i sintetici, l’acrilico è quello che è molto più vicino e simile alla lana. Proprio perché molto simile alla lana, tutti i capi acrilici sono particolari e delicati, specie nel tipo di lavaggio che possono affrontare. Gli indumenti acrilici non hanno praticamente problemi di lavaggio, ma non sempre vengono lavati correttamente. Guarda l’etichetta del capo per verificare la composizione del tessuto.I capi con 100% cdi acrilico sono molto resistenti ai lavaggi ad alte temperature e possono essere lavati in lavatrice. Ammettono acqua fredda o calda e anche la centrifuga, ma se la temperatura dell’acqua è troppo alta si restringono e possono perdere colore.

4/9 – Scegliere il programma

I capi in acrilico inoltre, necessitano di un primo lavaggio. Quando i vestiti sono molto sporchi puoi usare più detersivo.
Se la composizione è una miscela di acrilico con un altro tessuto, il capo deve essere lavato tenendo conto del componente più impegnativo nel lavaggio. Per facilitare la stiratura è conveniente farlo con il capo un po ‘umido oppure utilizzare i ferri da stiro a vapore alla massima temperatura. La prima cosa da fare è quella di prendere i capi acrilici e metterli all’interno del cestello della lavatrice. Chiudiamo il cestello e scegliamo il programma da eseguire. Per scegliere il giusto programma è bene ricordare che il lavaggio non dovrà mai superare come temperatura massima i 30°, perché in caso contrario rischieremmo di rovinare e infeltrire il materiale del capo.

5/9 – Selezionare il lavaggio

Quindi scegliamo un lavaggio con temperatura sui 30°, evitiamo in ogni modo di eseguire il prelavaggio, perché questo passaggio finirebbe con il rovinare e restringere i capi in acrilico. Come detersivo è consigliabile fare ricorso ad uno che sia molto delicato ed adatto al genere di tessuto. Come quantità di detersivo da utilizzare, è bene usarne giusto due dita in un misurino., in maniera tale da non eccedere con le dosi e dover eseguire molti risciacqui.

6/9 – Scegliere il detersivo

Versiamolo nella vaschetta del detersivo ed aggiungiamoci anche circa due cucchiaini di bicarbonato di sodio, che aiuterà a mantenere il capo in perfetto stato ed anche morbido al tatto. Come ammorbidente, che donerà morbidezza e profumo al capo in acrilico, versiamone giusto un misurino, all’interno del suo scomparto.
Prima di avviare il programma, noi vogliamo consigliare di eliminare del tutto la centrifuga, perché potrebbe rovinare i capi in acrilico, anche se posta ai giri più bassi. Avviamo il programma di lavaggio ed attendiamo che finisca.

7/9 – Stendere i panni

Una volta che il tutto sarà finito, estraiamo i capi in acrilico, strizziamoli un po’ con le mani e stendiamoli all’ombra, in modo tale che possano perdere tutte l’acqua in eccesso ed asciugare per bene. Evitiamo di porli a stretto contatto con i raggi del sole, in quanto potrebbero essere dannosi per l’acrilico. Grazie a questi semplici, ma utili e validi consigli, potremo essere in grado di lavare anche i capi acrilici in lavatrice, senza rischiare di rovinarli ed essere costretti a gettarli via!

8/9 Guarda il video

9/9 Consigli

  • Lavare i capi in acrilico, in lavatrice, è un modo per imparare cosa sia un tessuto delicato e non rischiare di rovinarlo per sempre.

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