Come impiattare il risotto

1/6 – Introduzione

L’arte di cucinare non riguarda soltanto la preparazione di prelibati manicaretti, ma anche saperli adeguatamente presentare ai propri commensali; infatti, il cibo più buono del mondo se servito in modo semplice non riesce ad invogliare all’assaggio. Per questo motivo nelle scuole di cucina, una delle materie di insegnamento spiega il modo migliore per impiattare le varie pietanze. Ma non si deve essere degli chef per stupire i propri commensali: nella presente guida infatti, attraverso una serie di utili e semplici consigli vi illustrerò come impiattare il risotto proponendovi anche dei modi davvero originali, che sicuramente riscuoteranno enorme successo in famiglia o tra gli amici.

2/6 Occorrente

  • Fantasia
  • Craetività
  • Piatti da portata

3/6 – Servire il risotto su un ampio vassoio

Per iniziare diciamo che il risotto è un primo piatto che già di per sé stimola il cuoco ad usare la propria fantasia. Infatti, si può preparare con svariati ingredienti che lo rendono alla milanese, con lo zafferano, con i funghi oppure con piselli, carne, pesce o con le verdure. In quest’ultimo caso si tratta di ricette tipiche dei paesi orientali; infatti, ad esempio nella cucina thai in genere il condimento viene servito a parte. Il riso viene dunque bollito e poi impiattato su un ampio vassoio nero, sul quale si appoggia una terrina con all’interno il suddetto condimento. Un altro raffinato modo per impiattare il risotto, consiste nell’adagiare sul piatto un letto di radicchio crudo che essendo rosso crea un bell’effetto cromatico. In questo caso vanno bene sia un piatto dal fondo bianco che uno di vetro trasparente.

4/6 – Creare un vulcano con il risotto

Il risotto con la zucca invece può essere impiattato direttamente dentro l’ortaggio completamente svuotato, e tale accortezza si rivela adatta in occasione di una cena per Halloween dove proprio la zucca ne rappresenta l’emblema. Un’altra opzione per impiattare il risotto del resto molto simile a quella appena descritta e soprattutto originale oltre che raffinata, consiste nel creare una sorta di vulcano con il condimento versato all’interno di un foro appositamente praticato. A questo punto si possono aggiungere degli elementi decorativi, come ad esempio delle foglie di radicchio rosso che escono dalla bocca del vulcano e si protraggono sulla superficie conica simulando la classica eruzione lavica. Questo modo di impiattare il risotto, è ideale per un evento in cui si organizzano delle gare gastronomiche e che per la sua particolarità potrebbe risultare vincente o comunque tra i più apprezzati dalla giuria.

5/6 – Adagiare il risotto nelle noci di cocco

Nelle preparazioni in cui il risotto è più compatto per impiattarlo in un modo raffinato e soprattutto inusuale, si potrebbe lavorare un po’ come si fa con il sushi. In tal caso basta metterlo nelle apposite formine metalliche di svariate dimensioni e sagome, e poi adagiarlo in un piatto da portata piuttosto largo contornato con ortaggi crudi e verdure colorate. Al centro dello stesso piatto, si posiziona poi una terrina con i tipici condimenti che caratterizzano l’arte culinaria del Sol Levante. Infine un altro ottimo modo per impiattare il risotto, consiste nel servirlo a porzioni nelle noci di cocco divise giusto a metà e con la polpa integra. In questo caso il gusto principale è proprio quello del cocco ovvero dolciastro, che ritorna ideale per innaffiare il riso utilizzato. Per massimizzare il risultato, il guscio si può adagiare in un piatto da portata contornato di verdure ed ortaggi.

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