Come fare l’intonaco stampato

1/8 – Introduzione

Siete amanti del fai-da-te e sempre alla ricerca di nuove idee per dare un tocco in più alla vostra casa? Potete cimentarvi nella tecnica dell’intonaco stampato, la soluzione ideale per realizzare rivestimenti verticali decorativi di alto livello, ad un prezzo accessibile. Con questa guida scoprirete come fare e quanto è facile e divertente rinnovare una parete con questa soluzione originale e ricercata.

2/8 – I possibili utilizzi

L’intonaco stampato si presta a diversi impieghi: può essere applicato a pareti esterne, colonne, muri, pannelli decorativi e persino scalini. Questa sua particolare versatilità lo rende un prodotto unico e capace di soddisfare la creatività di ogni amante del bricolage. Che siate alla ricerca di un effetto tradizionale e sobrio o ricercato e moderno, questa tecnica vi permetterà di realizzare la texture perfetta: dal mattone antico alla pietra, dal legno ai red bricks newyorkesi.

3/8 – La composizione

Che tipo di materiale è quindi l’intonaco stampato e quali sono i passaggi fondamentali che ne consentono la messa in opera? Questo prodotto è sostanzialmente un composto di sabbie selezionate, cemento, ossidi inorganici resistenti ai raggi UV e additivi speciali che lo rendono facile da lavorare, impermeabile e migliorano inoltre l’adesione con il supporto murario sul quale viene applicato.

4/8 – La preparazione

Il processo di stesura dell’intonaco stampato è molto semplice e, grazie alla grande lavorabilità del prodotto, può essere effettuata anche dai meno esperti. Si inzia con la preparazione del supporto: che si tratti di pareti in mattoni, cartongesso, pietra o legno, è necessario rendere perfettamente liscia la superficie servendosi di carta vetrata a grana più o meno grossa a seconda del grado di irregolarità del supporto.

5/8 – La posa

Una volta completata questa fase si passa alla vera e propria posa dell’intonaco. Le pratiche miscele presenti in commercio vanno diluite in acqua e stese in spessori di 1 o 2 cm a seconda dell’effetto desiderato. Per ottenere un risultato ottimale è importante attenersi alle specifiche riportate sulla confezione della miscela che si sta adoperando. Se si preferisce, è anche possibile applicare un primer prima dell’intonaco vero e proprio, garantendo così’ una migliore aderenza.

6/8 – Lo stampaggio

Ultimata la stesura dell’intonaco ed eliminati eventuali eccessi e irregolarità, si procede quindi alla fase più caratterizzante e divertente dell’intero processo: lo stampaggio! A seconda dell’effetto che vorremmo dare alla nostra parete andremo ad utilizzare un particolare utensile che permetterà di ricreare la texture desiderata. Facendo pressione con la spatola, il pennello o il rullo sull’intonaco ancora fresco andremo quindi a “stampare” la superficie.

7/8 – L’asciugatura

Una volta terminato lo stampaggio sarà necessario attendere circa 24 ore prima di poter procedere con la rifinitura di eventuali particolari o la correzione di piccole irregolarità. Trascorse altre 24 ore il prodotto risulterà completamente essicato e sarà quindi possibile dare l’utlimo tocco all’opera. Per rendere ancora più accattivante la vostra superficie è possibile applicare un profotto colorante. In commercio ve ne sono di vario tipo: acrilici a base di cera o di acqua. Se desiderate un effetto più neutro, invece, passate direttamente alla fase finale che consiste nella stesura di un protettivo, che garantirà un’elevata resistenza e durabilità all’intonaco.

8/8 – I vantaggi

L’intonaco stampato consente quindi, in pochi semplici passi, di realizzare un supporto murario di sicuro effetto scenografico e decorativo. La facilità di posa, l’economicità e la grande durabilità, la rendono una tecnica di sicuro successo. Incuriositi? E’ il momento di mettersi all’opera e decorare le vostre pareti con l’intonaco stampato.

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