Come eliminare la muffa dal cartongesso

1/4 – Introduzione

Le muffe sono dei funghi che prolificano soprattutto in ambienti dove è presente una grande percentuale di umidità. Per questa ragione, non è raro che esse si creino all’interno degli ambienti domestici, su pareti dove non si è ben asciugata dell’acqua, o nei luoghi chiusi (specie in bagno e all’interno della doccia). La presenza di muffe in casa non è solo qualcosa di brutto a vedersi, ma può anche creare dei danni alla salute. La muffa può essere rimossa con modalità diverse a seconda della superficie su cui si forma; in questa guida illustrerò dettagliatamente come poter eliminare la muffa dal cartongesso. Attenzione questa è una guida redatta a solo scopo informativo, pertanto non mi assumo alcuna responsabilità dell’suo che se ne farà.

2/4 – Bicarbonato di sodio

Per eliminare le muffe dal cartongesso, ci sono due modalità differenti con le quali si può procedere. Il primo caso è nel momento in cui il cartongesso sia verniciato. In questo caso, si possono usare diverse soluzioni: si può creare un composto con del bicarbonato di sodio e dell’acqua; in alternativa si può utilizzare l’aceto, la candeggina o un altro tipo di detergente. La scelta dipende dalla quantità di muffa che è necessario rimuovere, ricordando sempre che è fondamentale areare bene il locale per non respirare le esalazioni che fuoriusciranno durante il trattamento.

3/4 – Trattare la zona interessata

Una volta scelto il rimedio preferito, lo si deve mescolare con acqua per diluirlo, poi si inserisce la soluzione pulente in un contenitore munito di erogatore spray. Si agita accuratamente, e poi si spruzza direttamente sulle zone ricoperte di muffa. La vaporizzazione deve essere omogenea, avendo cura di non inzuppare troppo la parete poiché l’effetto ottenuto potrebbe essere contrario a quello che si desidera. Poi, usando uno spazzolino da denti, si deve strofinare la parte trattata. Non appena la muffa comincia a cambiare colore, si deve far asciugare, utilizzando un ventilatore oppure areando la stanza interessata. Dopo questo trattamento la muffa sarà scomparsa, ma potrebbero rimanere delle macchie che si possono coprire con della vernice.

4/4 – Rimuovere il cartongesso

Il secondo caso si verifica se il cartongesso da trattare è ancora allo stato grezzo: si circoscrive la zona colpita dalla muffa e la si rimuove semplicemente, ritagliandola. Poi si prende un nuovo pannello in cartongesso, lo si taglia delle stesse dimensioni del riquadro che è rimasto dopo la rimozione della muffa, lo si inserisce a coprire il vuoto, fissandolo infine con dello stucco. Per rendere invisibili i punti di giunzione, si può passare una mano di vernice sulla parete. In questo modo la muffa viene debellata in modo definitivo, e per evitare che si formi nuovamente si possono usare le apposite tinture antimuffa.

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