Come eliminare la muffa dai tessuti

1/6 – Introduzione

Le macchie di muffa sono sicuramente fra le più fastidiose e resistenti fra tutte quelle che possono sporcare e danneggiare i tessuti dei nostri abiti o della tappezzeria di casa. Solitamente si formano in ambienti in cui persiste un’alta percentuale di umidità – quindi stanze poco areate o comunque case poste in luoghi vicini a corsi d’acqua, soprattutto se situate a pianoterra o comunque a piani bassi, quindi più vicini al terreno. Ci sono diversi metodi per rimediare alle macchie di muffa, giungendo fino alla loro completa eliminazione, naturalmente tutto dipenderà dalla natura del tessuto e soprattutto da quanto è grande ed ostinata la macchia, pertanto prima andremo ad intervenire più facile sarà la sua eliminazione. Vediamo dunque insieme come è possibile eliminare la muffa dai tessuti.

2/6 Occorrente

  • perborato
  • sale fino
  • detersivo
  • limone
  • aceto
  • sapone di marsiglia
  • acqua ossigenata
  • sale grosso

3/6 – Pelle, cotone e lana

Partendo dal principio per cui, in caso di ambienti a forte percentuale di umidità, è necessario sempre areare ogni giorno le stanze spalancando il più possibile le finestre, anche al fine di evitare il formarsi di macchie di muffa sui muri e comunque fastidiosi problemi di salute che la muffa pure scatena, come asma e allergie, specialmente nei bambini, passiamo a vedere come è possibile eliminare le macchie già formate di muffa, che, se non vengono prontamente rimosse, diventano resistenti al punto da rovinare perfino il tessuto e renderlo poi del tutto inservibile.In linea di massima se si interviene subito e la macchia di non è molto estesa potrebbe bastare anche un veloce lavaggio in lavatrice secondo i normali metodi, il problema si pone quando la macchia è “vecchia” o comunque è molto estesa.Se la muffa ha attaccato la pelle – quindi ad esempio scarpe e borse – non potendo procedere ad un normale lavaggio, occorre strofinare la macchia con un panno leggermente imbevuto di aceto, successivamente, una volta rimossa la macchia, si può passare una crema specifica per capi in pelle così da restituire al capo lucentezza e omogeneità di colore.
I capi in cotone possono essere immersi in una bacinella di acqua tiepida con un po’ di perborato. Lavare quindi con il normale detersivo, e sciacquare con acqua e limone. Per la lana, dovrebbe essere sufficiente trattare il capo con acqua tiepida – mai calda! – e qualche goccia di ammoniaca.

4/6 – Tessuti colorati

È importante anche tenere conto della colorazione del tessuto stesso affinché la macchia, ma soprattutto il trattamento non vadano ad intaccare il colore rovinandolo.
Un metodo efficace potrebbe essere quello di spargere del sale fino direttamente sulla macchia. Successivamente passare del sapone di marsiglia, lasciare che il tutto asciughi (senza risciacquare) e il giorno dopo effettuare un lavaggio normale.

5/6 – Tessuti bianchi

Con tessuti bianchi, in caso di un solo capo, versare sulla macchia un po’ di acqua ossigenata, chiudere il capo in una bustina in plastica per un giorno, lavando poi normalmente ad alta temperatura (la massima per quel tessuto).
Se i capi sono tanti, oppure il volume non sta in una busta, riempire una bacinella con acqua calda (compatibilmente con la natura del tessuto), versare un po’ di sale grosso e di acqua ossigenata (nella misura di 100 ml per quattro litri). Ricoprire con la pellicola in plastica la bacinella e lasciarla cosi per un giorno. Come nel caso precedente, effettuare il lavaggio.Occorre ricordare che molto spesso, anche se eliminate, le macchie di muffa possono ricomparire successivamente, seppure in maniera più debole. Si consiglia, pertanto, di areare sempre gli armadi lasciando le ante aperte o socchiuse, areare gli spazi chiusi e stendere spesso i capi già colpiti da muffa all’aria aperta soprattutto quando le giornate sono belle e asciutte.

6/6 Consigli

  • Se invece sei alle prese solo con l’odore della muffa, sciogli un bicchiere di aceto in 3 litri di acqua e lascia il tessuto a mollo per tutta la notte, lavando poi normalmente.

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata