Come eliminare crepe, fessure e macchie da pareti

1/7 – Introduzione

Le crepe superficiali e le piccole fessure delle pareti sono un problema comune in molti appartamenti: spesso ci si rivolge a professionisti del mestiere, ma è bene sapere che queste possono essere riparate rapidamente con uno stucco acrilico o a base di cellulosa. Sono tanti i casi che vi si possono presentare, per cui, vediamo nei pochi passi di questa guida come potete eliminare crepe, fessure e macchie da pareti.

2/7 Occorrente

  • Attrezzatura necessaria:
  • coltello da stucco
  • pennello vecchio
  • secchio o altro contenitore (per stucco al polvere)
  • blocchetto per levigare
  • carta abrasiva a umido e a secco a grana fine
  • mastice sigillante
  • pistola per sigillatura o tubetto

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Nel caso aveste la necessità di riparare una crepa ad una parete, con la punta di un coltello da stucco allargate la crepa andando un po’ a fondo, formando una cavità a forma di V rovesciata, che consentirà allo stucco di arrivare fino in fondo. A questo punto, rimuovete qualsiasi residuo dalla superficie di lavoro con un vecchio pennello, usando una spatola flessibile, premete con forza lo stucco nella crepa per parlo penetrare in profondità.

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Tenendo la spatola perpendicolarmente al lavoro, raschiate via lo stucco in eccesso, ma lasciate che sporga leggermente rispetto alla superficie; adesso lasciate asciugare lo stucco ed in seguito levigate la superficie per ottenere una finitura liscia. Avvolgete un pezzo di carta abrasiva a grana fine intorno a un blocchetto di legno e levigate lo stucco fino a livellarlo con la superficie per evitare che si noti il ritocco che avete appena fatto quando andrete a tinteggiare la parte.

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Ci sono casi, comunque, in cui è necessario applicare il mastice sigillante come, ad esempio, per riparare una crepa formatasi su un battiscopa o intorno a porte e finestre, potete applicare uno strato di mastice, assicurandovi che il sigillante sia a contatto con le superfici. Un movimento lento e continuo contribuirà a rendere uniforme lo strato, lisciate il sigillante passandovi un dito e spingendo per fare penetrare, anche in questo caso, il prodotto fino in fondo per una migliore presa e per un riempimento più omogeneo.

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In un appartamento può succedere di avere a che fare con una macchia d’acqua derivante da infiltrazioni esterne. Potete applicare sulla macchia uno strato di sigillante a base di alluminio, disponibile in grosse latte o in piccole confezioni spray, a seconda degli usi. Prima di questa operazione, cercate di risolvere la causa del problema e lasciate asciugare il soffitto: sigillando la superficie, il prodotto formerà una buona base per la pittura. Si tratta di piccoli accorgimenti che, se seguiti, vi consentiranno di risparmiare tempo e denaro non contattando professionisti del settore.

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