Come e dove installare il termostato in una casa a due piani

1/9 – Introduzione

All’interno di questa breve guida, vogliamo proporvi come ed anche dove installare un termostato, nella maniera più corretta e funzionale, all’interno di una casa a due piani. Non a caso, il termostato è uno strumento di grande importanza, capace di regolare una serie di funzioni basilari e senza dubbio contribuisce a rendere più confortevole la vita all’interno di un appartamento. L’aspetto che più va curato, se si desidera che il termostato possa assolvere appieno a tutte le sue funzioni, è quello relativo alla sua ubicazione e alle modalità di installazione. Vediamo, dunque, come procedere per soddisfare entrambi i quesiti che ci siamo posti.

2/9 Occorrente

  • Termostato modulante
  • Viti
  • Trapano
  • Manuale delle istruzioni

3/9 – Analizzare la tipologia di termostato più adatta

La prima cosa da considerare è quella di comprendere quali e quanti tipi di termostato è possibile montare. La tipologia più semplice di termostato è quella di tipo “meccanico”, nella quale l’elemento sensibile alla variazione di temperatura è rappresentato da un fluido o da una lamina che è sempre di metallo. Se si utilizza tale tipologia, la sola funzionalità disponibile sarà quella on/off. Il suo funzionamento è molto semplice: è lo stesso materiale sensibile che, deformandosi al mutare della temperatura, determina l’apertura o la chiusura del circuito elettrico, il quale, dal canto suo, permette l’accensione successiva della caldaia. Una tipologia più sofisticata, è il cosiddetto termostato elettronico, il quale utilizza, per funzionare, la variazione di specifici parametri elettrici, i quali cambiano al variare della temperatura. Questa tipologia di termostati oltre alla funzione on/off, è anche in grado di commutare il funzionamento estivo o invernale, gestire più livelli di temperatura ogni giorno ed è anche provvisto della funzione antigelo, molto importante nel caso in cui si disponesse di ambienti poco utilizzati. Evoluzione modernissima dei termostati, è invece la variante cosiddetta modulante, che alle funzioni classiche del termostato elettronico, aggiunge la peculiarità di essere in grado di rilevare con quale velocità viene raggiunta la temperatura ambiente richiesta. Successivamente, in base a questa misura, la macchina riuscirà anche a regolare la temperatura di esercizio dell’impianto.

4/9 – Scegliere il luogo di installazione

Analizzate doverosamente le varie tipologie di termostato disponibili per le case a due piani, iniziamo ora con il chiarire quale sia i luogo migliore nel quale installare il termostato in una casa che abbia queste caratteristiche. A tal proposito va detto che il posto migliore è quello che risulti il più facilmente accessibile in casa. In genere, dunque, si è soliti posizionare il termostato nel livello sottostante la casa, come ad esempio in cantina o nel garage. Occorre precisare che questo luogo potrebbe apparire, ad una prima valutazione, molto freddo e anche umido, elementi che, in teoria, non permetterebbero il buon funzionamento del termostato o che, addirittura, potrebbero rovinarlo. A questo si aggiunge che la temperatura potrebbe anche aumentare nel periodo estivo, peggiorando la situazione.Ma va comunque precisato che, tale disposizione, ha anche una serie di vantaggi davvero numerosi. Posizionarlo ad un livello basso, infatti, è di certo molto più semplice, perché occorrerebbe solo allungare il filo dal seminterrato.

5/9 – Scegliere l’altezza di montaggio

Un’altra possibilità che ci sentiamo di consigliarvi è quella di posizionare il termostato nella camera da letto, in modo da non essere obbligati ogni volta a doversi spostare nel seminterrato per aumentare o diminuire la temperatura. E’ bene posizionare il termostato su un muro interno e più o meno ad un metro e mezzo da terra. Oltre a questo, occorre sempre ricordare di porlo lontano dalla luce diretta dei raggi solari, perché questi potrebbero influire in modo del tutto negativo sulla lettura della temperatura del termostato.

6/9 – Staccare la corrente dell’interruttore generale

Dopo aver spiegato qual è la posizione più corretta dove posizionare il termostato, passiamo a descrivere la modalità più semplice da utilizzare per la sua installazione. Per farlo, dobbiamo dapprima staccare la corrente dall’interruttore generale di casa (e farlo su entrambi i livelli). In questo modo non vi sarà il pericolo di causare bruciature di fusibili ed anche di produrre un black out generale.

7/9 – Collegare i fili della caldaia al termostato

Dopo aver svolto queste operazioni preliminari, occorrerà forare il muro per posizionare le viti che sosterranno il termostato. I fili della caldaia o del condizionatore, a cui dovrà essere collegato il termostato, dovranno essere tirati fuori dal muro e collegati allo stesso termostato, seguendo lo schema che viene fornito all’interno delle istruzioni di montaggio. Controllate che il tutto sia stato collegato nel modo più opportuno e richiudete il termostato, fissandolo con le viti al muro.
Non vi resta che utilizzarlo come meglio desiderate, cercando comunque di effettuare dei controlli periodici, in modo da comprendere se vi siano delle anomalie da risolvere.

8/9 Guarda il video

9/9 Consigli

  • Il termostato va applicato o nella parte bassa della casa, oppure in camera da letto

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