Come disinfettare un mobile

1/9 – Introduzione

Avete acquistato un vecchio mobile al mercatino dell’usato oppure ne avete trovato uno nella vostra soffitta, ma questo oggetto è sporco e impolverato? Nessun problema, in quanto sarà possibile restituirgli lo splendore che possedeva tempo fa, mediante un’abbondante lavata.
Per disinfettare o ripulire qualunque superficie, non sarà necessario adoperare dei detersivi in polvere oppure dei prodotti chimici: generalmente, i sistemi maggiormente naturali risultano essere quelli migliori.
La pulizia che si effettua solitamente all’inizio è quando il mobile lasciato nella soffitta o cantina per qualche anno è pieno di polvere e varia sporcizia: nella presente dettagliata e particolare guida che troverete esposta nei passaggi successivi, quindi, vi spiegherò come bisogna disinfettare un mobile munendosi dell’aspirapolvere e di pennelli di diverse misure a setole dure, in modo da poter eliminare bene ogni tipologia di sporco.

2/9 Occorrente

  • Sapone di Marsiglia
  • Acqua
  • Contenitore
  • Spugna
  • Panni
  • Polvere di pomice
  • Alcool etilico
  • Olio di lino
  • Carta assorbente
  • Batuffolo di ovatta
  • Acido ossalico
  • Batuffolo di cotone
  • Talco
  • Ferro da stiro
  • Ammoniaca
  • Acqua ossigenata 130 volumi
  • Paglietta di ferro

3/9 – Disinfezione leggera

Innanzitutto, per una disinfezione leggera di un qualsiasi mobile, sarà sufficiente sciogliere una piccola quantità di sapone di Marsiglia in scaglie all’interno di un contenitore d’acqua tiepida. Immergeteci dentro una spugna e passate quest’ultima sulla superficie da pulire.
Ottenere un risultato soddisfacente, muovete la spugna seguendo parallelamente le venatura del legno e prestate molta attenzione a non applicare un’eccessiva pressione con le mani: a questo punto, bisognerà tamponare rapidamente con un panno allo scopo di impedire che l’acqua ristagni.

4/9 – Pulizia approfondita

Se desiderate fare una pulizia maggiormente approfondita, la rimozione dello sporco accumulatosi nel tempo potrà avvenire strofinando la superficie del mobile con una soluzione composta da due parti polvere di pomice, una parte di alcool etilico ed alcune gocce d’olio di lino.
Un consiglio che vi possono dare è fare assorbire la zona interessata tamponandola con l’acqua calda, asciugandola poi tramite della carta assorbente e aspettando la totale asciugatura.
Per eliminare le macchie eventualmente presenti sul mobile, si potrà utilizzare un batuffolo di ovatta imbevuto di ¾ d’acqua e ¼ d’acido ossalico: circoscrivete l’intervento soltanto alla parte macchiata, lasciate agire per alcuni minuti e risciacquate con una spugna pulita.

5/9 – Sgrassatura

Se invece il vostro mobile dovesse presentarsi unto e grassoso, sarà possibile giungere alla rimozione completa provando a strofinare la zona interessata con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool etilico oppure il talco e l’alcool etilico. Dopodichè bisognerà asciugare il tutto con della carta assorbente riscaldata con un ferro da stiro.
Le tracce o le macchie di mordente possono essere rrimosse intervenendo sulle zone interessate con tamponature di 30% d’acqua, 30% d’ammoniaca (escluso se si tratta di legno di castagno o rovere) e 30% d’acqua ossigenata 130 volumi: in seguito, occorrerà risciacquare diverse volte con una spugna imbevuta d’acqua.

6/9 – Pulizia dei motivi decorativi

Qualora desideriate pulire oppure disinfettare i pomelli, gli angoli, le maniglie, le cornici, gli intarsi o ulteriori altri motivi decorativi, avrete l’opportunità di rimuovere lo sporco aiutandovi con una paglietta di ferro immersa nella trementina: in questo modo, lo sporco si smuoverà e sarà possibile asportarlo semplicemente utilizzando un panno pulito e leggermente inumidito con l’acqua.

7/9 – Eliminazione dei batteri

Per eliminare i batteri da un mobile, potete usare un detergente enzimatico, che è in grado di uccidere i batteri e i parassiti che causano i danni al legno; inoltre, sono anche molto efficaci contro i cattivi odori e le macchie ostinate. I detergenti enzimatici vengono solitamente venduti come materiali specifici, quindi prima di utilizzarlo assicuratevi di acquistare il detergente adatto al materiale con cui è realizzato il vostro mobile. Seguite le istruzioni riportate sull’etichetta per ottenere i migliori risultati. Per eliminare i batteri nelle zone più difficili da raggiungere, come ad esempio negli intagli, potete usare un pulitore a vapore in grado di penetrare in profondità. Il calore del vapore aiuta a rimuovere le macchie, uccidere i batteri e può dare un aspetto più nuovo al mobile.

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9/9 Consigli

  • Non usare detersivi aggressivi

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