Come disinfettare le stoviglie

1/9 – Introduzione

Le stoviglie svolgono un ruolo fondamentale nella vita quotidiana, quando mangiamo al ristorante o al bar non possiamo controllare personalmente come vengono pulite, ma a casa possiamo adottare qualche accorgimento in più per essere certi che piatti, bicchieri, posate o pentole siano linde. Ecco qualche consiglio per disinfettare le stoviglie, sia che vengano lavate a mano che in lavastoviglie. Oltre ai soliti prodotti chimici che possiamo comprare in commercio valutiamo assieme qualche alternativa naturale ed economica.

2/9 Occorrente

  • Sapone
  • Candeggina
  • Aceto
  • Bicarbonato di sodio
  • Limone

3/9 – Lavandino e spugne

Per prima cosa dobbiamo pulire accuratamente il luogo dove laviamo le stoviglie e gli strumenti che utilizziamo.
Per disinfettare il lavandino possiamo utilizzare prodotti chimici in commercio e anticalcare ma se preferiamo i prodotti naturali aceto e bicarbonato di sodio sono sicuramente due alleati efficaci.
Anche il succo di limone è ideale per rimuovere il calcare ed eliminare i cattivi odori.
Una volta completato il lavoro sul lavello passiamo alla spugna! Le spugne, oltre a lavare via lo sporco, lo raccolgono, per questo è buona norma cambiare spugna ogni settimana e strizzarla con cura dopo ogni utilizzo.

4/9 – Sapone e candeggina

Le basi per la corretta pulizia delle stoviglie sono acqua e sapone. In commercio vi sono molti detergenti con diverse profumazioni o additivi naturali che aiutano non solo a sgrassare, ma anche a disinfettare gli oggetti che usiamo per mangiare o cucinare.
Un altro prodotto molto utile è la candeggina, facciamo molta attenzione all’utilizzo di questo prodotto, leggiamo con cura le istruzioni d’uso. Con la candeggina possiamo lavare anche la lavastoviglie, basterà versarne un po’ all’interno dell’elettrodomestico e farle eseguire un lavaggio a vuoto. Eliminerà sporco e batteri oltre a eventuali cattivi odori.

5/9 – Aceto

L’aceto è uno dei disinfettanti naturali più potenti. Il suo pH contrasta la sopravvivenza della maggior parte dei germi e ha un effetto immediato contro la muffa. Può essere utilizzato puro, o diluito in acqua (1 bicchiere di aceto + 1 bicchiere d’acqua), per igienizzare le superfici, i fondi delle pentole d’acciaio e tutte le altre stoviglie. L’aceto è utile non solo per eliminare lo sporco ma anche per rimuovere il calcare e i cattivi odori da piatti, posate e bicchieri. Possiamo versarne un poco direttamente sulla spugna che andremo a utilizzare per lavare i piatti così da disinfettare anche essa.

6/9 – Limone

Come già accennato in precedenza il limone, sia se usiamo il succo o l’olio essenziale, è un valido alleato nella disinfezione delle stoviglie, le sue proprietà antibatteriche naturali lo rendono particolarmente adatto alla pulizia dei piatti. Per disinfettare piatti e padelle è utile aggiungerne alcune gocce nell’acqua dell’ammollo oppure in lavastoviglie Quest’ultimo può anche essere utilizzato puro per lucidare e per disinfettare il rame e per disincrostare i fornelli in acciaio.

7/9 – Bicarbonato di sodio

Molto in voga negli ultimi anni è il bicarbonato di sodio che grazie alle sue proprietà germicida e antisettiche, oltre che di disinfettante, sono ampiamente utilizzato nella pulizia di tutta la casa. Il suo modo d’impiego è davvero molto semplice: bastano alcuni cucchiai di bicarbonato nell’acqua dell’ammollo dei piatti per pulire più a fondo e in poco tempo. Se invece volete sfruttare la sua proprietà leggermente abrasiva, spargetelo direttamente sull’oggetto da trattare, che sia piatto o posata, e con l’aiuto della spugna o di un panno inumidito, sfregate sino a sgrassare o scrostrare del tutto.Possiamo aggiungere il bicarbonato anche nella lavastoviglie per un ciclo di lavaggio a vuoto in quanto sarà molto utile a eliminare tracce di sporco e grasso dall’elettrodomestico, oltre a eventuali cattivi odori.

8/9 – Alte temperature

Se disponiamo di una lavastoviglie e non abbiamo molto tempo per lavare le stoviglie a mano ci basterà impostare questa magnifica macchina per un lavaggio a temperatura minima di 50° gradi per garantire posate, bicchieri e piatti disinfettati. Ovviamente l’elettrodomestico va periodicamente manutentato e pulito con prodotti appositi o naturali e ricordiamoci che non tutti gli oggetti che utilizziamo in cucina possono venir lavati in lavastoviglie!

9/9 Guarda il video

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata