Come disincrostare pentole e padelle

1/9 – Introduzione

Alla fine di ogni pasto che consumiamo, ci ritroviamo con tutte le stoviglie sporche da lavare; particolare cura occorre prestarla in particolare alle pentole ed alle padelle, che sono soggette a formare delle incrostazioni a causa di una eccessiva cottura degli alimenti, e talvolta queste sono difficili da rimuovere con un primo e semplice lavaggio: di conseguenza, in questi casi il comune detersivo per piatti potrebbe non bastare. Per pulire per bene i tegami risulta allora necessaria una soluzione decisamente più incisiva che possa risolvere questo problema tedioso ma non irreparabile.
A tal proposito, abbiamo formulato questa utilissima guida sull’argomento che potrà esserci di grande aiuto; quindi, nei passi successivi vedremo come disincrostare efficacemente pentole e padelle in modo semplice e veloce. Avviamoci dunque verso la vittoria di questa battaglia!

2/9 Occorrente

  • Bicarbonato di sodio
  • Aceto e sale
  • Limone
  • Detersivo per piatti
  • Spugna e paglietta metallica
  • Acqua tiepida
  • Vaschetta
  • Carta da cucina o salviette

3/9 – Rimuovere i residui di cibo

Prima di procedere con la disincrostazione della pentola o della padella è opportuno rimuovere i residui in eccesso presenti nel tegame.Con l’aiuto di una spatola di plastica occorre eliminare tutto il cibo presente; fatto ciò, bisogna prendere un fazzoletto di carta da cucina, inumidirlo con acqua e pulire la superficie interna del contenitore per rimuovere i residui più liquidi. Infine, per completare la pulizia superficiale, occorre prendere un’altra salvietta e bagnarla con dell’aceto, quindi passare la superficie al fine di eliminare i residui più grassi.

4/9 – Mettere in ammollo

Il primo passo da compiere il prima possibile dopo aver cucinato per poter disincrostare efficacemente le pentole e le padelle è quello di riempire il recipiente di cottura da disincrostare con acqua fredda, metterla sul fornello acceso fino a farla bollire, ed aggiungere qualche goccia di detersivo per piatti ad azione disincrostante. Una alternativa naturale è quella di prendere una vaschetta, riempirla con acqua tiepida, aggiungere due cucchiai circa di bicarbonato di sodio, girare con un cucchiaio al fine di far sciogliere la sostanza, e poggiare all’interno il tegame da disincrostare.
Occorre lasciare la pentola in ammollo per circa un’ora: tale passaggio consente di ammorbidire le incrostazioni al fine di rimuoverle più facilmente, evitando di graffiare il contenitore.

5/9 – Strofinare sul fondo

Dopo l’ammollo potremo riuscire ad eliminare i primi residui di cibo semplicemente tirandoli via con la mano.
Per rimuovere le ulteriori croste dal fondo bisogna grattare la superficie.
Quando andiamo a strofinare, dovremmo fare attenzione al materiale di cui si compone la pentola o la padella; infatti, se si tratta di superfici antiaderenti non possiamo assolutamente utilizzare spatole e spugne di rete perché le rovineremmo irrimediabilmente: bisogna quindi limitarsi all’uso della spugna per piatti e strofinare con molta energia.
Se la padella è fatta da materiale piú consistente e meno delicato, ad esempio come l’acciaio, si possono utilizzare una paglietta metallica, una spazzola o la parte abrasiva, quella di colore verde scuro, di una spugna per i piatti.

6/9 – Bollire con il sale

Il passo successivo consiste nel riempire la pentola di acqua, aggiungere due cucchiai di sale da cucina, riporla sul fornello e far bollire l’acqua per due minuti circa: tale azione consente di rimuovere i residui piú scomodi, meno visibili e piú difficili da rimuovere.Questo passaggio sfrutta la capacità del sale di permettere uno scambio di ioni per ottenere una maggiore igiene e pulizia.Terminato ciò, bisogna far raffreddare il tegame, svuotarlo dall’acqua e procedere con l’ultimo passaggio.

7/9 – Lavare con aceto e limone

Per concludere la di sin rotazione, sfruttiamo dei prodotti naturali ma altamente igienizzanti: usare questi prodotti consente quotidianamente di ridurre l’uso di detersivi chimici e di salvaguardare il nostro pianeta.Bisogna versare un cucchiaino di aceto ed un cucchiaino di succo di limone nella pentola e strofinare con la spugna tutta la superficie della pentola: l’azione combinata di aceto e limone ci aiuterà a disincrostare pentole e padelle con facilità e soprattutto ci permetterà di eliminare gli odori forti e cattivi.

8/9 Guarda il video

9/9 Consigli

  • Maggiore sarà il tempo di ammollo del tegame, più facile sarà disincrostare il tegame.
  • Utilizziamo prodotti naturali per salvaguardare la nostra salute.
  • Non grattare i tegami con attrezzi metallici per non danneggiare i tegami.

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata