Come decerare il parquet

1/6 – Introduzione

Rivestire il pavimento è una scelta che contribuisce ad accrescere il comfort della propria abitazione. La scelta del rivestimento dovrà essere dettata da attente considerazioni per non incorrere in errori che potrebbero compromettere la perfetta riuscita del lavoro. Una delle opzioni che riscuote il maggior successo è quella avente come protagonista il parquet: esso costituisce uno dei più bei rivestimenti per pavimento che possa esistere ma richiede una manutenzione scrupolosa e regolare. È un lavoro alla portata di tutti a condizione di utilizzare un’attrezzatura e, soprattutto, prodotti appropriati a ogni tipo di parquet. In questa guida parleremo di come decerare il parquet.

2/6 Occorrente

  • Decerante
  • acqua
  • mono-spazzola
  • straccio

3/6 – Rimuovere le eventuali incrostazioni

L’inceratura del parquet è il metodo classico di manutenzione; presenta l’inconveniente di richiedere un lavoro periodico ma dà risultati molto buoni e rende il pavimento di un colore caldo e accogliente. Inoltre, se il lavoro è ben fatto, il risultato sarà durevole altrimenti si dovrà ricorrere a decerare il parquet e a rimuovere tutte quelle eventuali incrostazioni che limiterebbero, se presenti, una corretta lavorazione sul legno. Ciò che dobbiamo fare inizialmente, è miscelare in un secchio, un prodotto decerante che potremo acquistare al supermercato e dell’acqua.

4/6 – Creare una soluzione e strofinare i vari punti del parquet

Usando uno straccio e imbevendolo nella soluzione che avremo creato all’interno del secchio, iniziamo a sciacquare le zone di pavimento interessate, strofinando energicamente nei punti in cui la vecchia cera oppone una maggiore resistenza. A questo punto per circa 10 minuti, lasciamo che il parquet riposi e subisca l’effetto del prodotto; teniamoci quindi alla larga dal pavimento in questione, in quanto la soluzione lo renderà scivoloso e il rischio di cadere sarà molto elevato.

5/6 – Utilizzare una mono-spazzola

La fase successiva, prevede l’intervento di una mono-spazzola, che andrà ad esercitare la sua azione su quelle zone in cui la cera era così abbondante da non essere stata scalfita dal primo intervento operato con lo straccio. Mentre teniamo azionata la spazzola, lasciamo scendere sul parquet qualche altra goccia di soluzione: in questo modo infatti, le setole riusciranno più facilmente nel loro intento. Nel caso non potessimo disporre di questo oggetto, potremo sopperire a questa mancanza usando un tampone abrasivo manualmente; questo tipo di manovra ci costerà molto più tempo e sforzo della precedente.

6/6 – Lavare tutto il pavimento

Nel caso non fossimo soddisfatti del risultato ottenuto, dovremo ripetere il procedimento esposto sin qui; se il parquet risultasse invece di nostro gradimento e completamente spogliato della vecchia cera, non dovremo far altro che lavare accuratamente tutto il pavimento utilizzando solamente dell’acqua, per vedere ultimato il nostro lavoro.

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