Come conservare il sedano

1/5 – Introduzione

Il sedano insieme al prezzemolo, all’alloro e al basilico, fa parte delle piante aromatiche; il suo sapore delicato rende soprattutto i brodi più gustosi. Il sedano viene utilizzato in molte ricette e nella maggior parte dei casi è impiegato anche come condimento oppure come antipasto abbinato a salsine, come la maionese; inoltre, è facile da pulire ed è molto versatile, perché può essere utilizzato in tutte le pietanze salate. Eccco dunque come conservare il sedano.

2/5 – Acquistare il sedano

Il sedano ha un sapore molto forte ed è indispensabile per molte ricette. È’ difficile per esempio immaginare una caponata senza l’aggiunta di pezzetti di sedano o pensare a degli sfiziosi involtini ripieni senza sedano. Questo ortaggio gustoso e fresco, delizioso da gustare con la maionese o con un po’ di senape, rimane uno degli elementi essenziali della cucina italiana. Conservare il sedano è abbastanza facile e il suo sapore rimane quasi inalterato se viene conservato nel modo corretto. Prima di iniziare con i vari procedimenti di conservazione, ricordatevi sempre di acquistare il sedano sempre fresco e molto verde.

3/5 – Pulire il sedano

Una volta acquistato il sedano, mettetelo su un tagliere e cercate di eliminare le parti più rovinate e le foglie più molli. Lavatelo benissimo sotto l’acqua corrente e cercate di rimuovere tutta la terra infiltrata nell’ortaggio. Ponete nuovamente il sedano sul tagliere e tagliatelo prima di tutto per lungo staccando i vari gambi. Con l’aiuto del coltello, cercate di rimuovere i cosiddetti “fili” del sedano, eliminando quelli più grossi e fastidiosi che rendono il sedano meno tenero.

4/5 – Congelare il sedano

Uno de metodi più indicati per mantenere più a lungo possibile il sedano, è il congelamento. Potete inserire i pezzetti crudi di sedano all’interno di appositi sacchetti per il congelamento o potete anche scegliere di sbollentarli leggermente per prolungarne la conservazione. Potete anche inserire il sedano intero lavato e pulito all’interno di sacchetti ermetici e chiuderli con una macchinetta sottovuoto. Per finire, potete anche inserirli in barattoli di vetro e conservarli sott’olio o aceto.

5/5 – Refrigerare il sedano

Il sedano può essere conservato anche nel frigorifero, anche se il tempo massimo è di un mese, poiché tende ad ingiallirsi. Per conservare il sedano, lavatelo e pulitelo, eliminate le foglie secche e lasciatelo scolare nello scolapasta; dopodiché prendete delle bustine del congelatore e chiudetelo all’interno e riponetelo nei cassetti del frigorifero. Ogni volta che lo utilizzate accertatevi bene di chiudere perfettamente il sacchettino.

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