Come conservare i legumi per l’inverno

1/9 – Introduzione

I legumi sono alimenti vegetali molto nutrienti e ricchi di proteine. Quest’ultime hanno un valore inferiore a quello delle proteine animali, ma per il minor costo, i legumi costituiscono da sempre la fonte principale di questi principi alimentare. In questi ultimi anni si assiste a una rivalutazione nutrizionale, economica e gastronomica di alcune semplici abitudini alimentari. Tanto che, nell’ambito alimentare hanno consolidato la loro posizione sul mercato. I consumi si sono però spostati dai legumi secchi, verso quelli freschi e in scatola. La coltivazione estiva favorisce la produzione di ottimi prodotti, che possono essere conservati fino in inverno. Questi sono più che altro utilizzati molto nelle ricette di cucina per la preparazione di squisite zuppe. Nella seguente guida vi spiego come conservare i legumi per l’inverno.

2/9 Occorrente

  • Fagioli
  • Fave
  • Piselli
  • Fagiolini
  • Bustine per congelare
  • Contenitori di vetro
  • Vasi in vetro
  • Coperchi
  • Acqua
  • Sale
  • Freezer
  • Strofinacci
  • Telo
  • Scolaverdure
  • Coltello
  • Rosmarino
  • Salvia
  • Sale

3/9 – Scegliere i legumi

La prima cosa che dovete fare è quella di scegliere i legumi. Esistono vari tipi di legumi in natura e ognuno di essi presentano caratteristiche differenti. Le varietà che maggiormente vengono consumate sono: i fagioli, lenticchie, fave e piselli e taccole. Quest’ultimi si possono coltivare nel proprio orto. Oppure acquistarli freschi e conservarli in modo adeguato per l’inverno. Conservando i legumi siamo avvantaggiati sia nel risparmio economico e sia nel rispetto dell’ambiente. Non bisogna acquistare prodotti già confezionati, infatti questo metodo è sempre scartato, in più sapremo sempre la provenienza dei nostri legumi sapendo che sono cresciuti nel nostro orto. Oppure comprarli in negozi fidati. Comprare legumi è più economico che comprare prodotti lavorati o semi lavorati. Una volta che avete deciso come ottenere i legumi, scegliete quelli più sani, senza macchie e privi di ammaccature.

4/9 – Preparare i legumi

A questo punto, dovete preparare il legumi. Per conservare i legumi prima di tutto, dovete acquistarli o raccoglierli dalla pianta. Se utilizzate quest’ultimo metodo, raccogliete i legumi maturi. Ad esempio, per quanto riguarda le fave, potete utilizzare il primo metodo. Invece per la coltura da granella secca, la raccolta nei mesi di giugno-luglio, quando i baccelli diventano scuri, senza aspettare che diventano completamente secchi. Dopodiché, togliete i legumi dai baccelli e versateli in un colapasta. Lavateli con abbondante acqua, fateli scolare e asciugateli. Questo procedimento è valido per le fave fresche, i piselli e tutte le varietà di fagioli. Mentre i fagiolini e le taccole vanno lavate e fatte asciugare. Per ottenere un lavoro perfetto, togliete dai fagiolini i piccioli e estraete il filo.

5/9 – Conservare i legumi cotti

Per la conservazione dei legumi già cotti, dovete lasciare bollire in acqua con una quantità minima di sale. Quest’ultimo dovrà risultare di sapore insipido, poi in seguito si deve usare il metodo di sottovuoto che si ottiene con i barattoli appositi che possiedono il tappo che non può essere riutilizzato in seguito. Dopo aver essiccato i legumi, conservateli in dei barattoli ermetici, cosicché possano essere usati per tutto l’inverno. Quest’ultimi, essendo posizionati nell’acqua per poche ore potrete notare che avranno un sapore diverso molto più realistico di quelli in commercio al supermercato. Per questa pratica è sconsigliata la conservazione sottovuoto.

6/9 – Essiccare i legumi

Un metodo molto utilizzato per conservare i legumi è quello di essiccarli. Il procedimento è molto semplice, ma va eseguito con attenzione. Una volta recuperati i legumi, bisogna farli asciugare con il calore del sole, dentro un tessuto leggero e pulito, come ad esempio uno strofinaccio. Questo dovrà susseguirsi per tre giorni. L’importante è portare in un posto al chiuso ad esempio in casa i legumi durante la notte, per la presenza della molta umidità presente nell’aria. Prima di rimetterli al sole frequentemente nei giorni bisogna mescolarli. Volendo, potete essiccarli anche in un forno ventilato, ma la temperatura non deve mai superare i 30°C.

7/9 – Congelare i legumi

Per concludere, un altro modo per conservare i legumi è quello di congelarli. Ovviamente questa procedura, deve essere eseguita con molta cura durante la preparazione. Poiché si può rischiare di alterare i sapori e la conservazione dei legumi. Quindi procedete con la lavorazione come ho spiegato prima. Fatto ciò, procuratevi delle buste alimentari con chiusura a cerniera. Mettete i legumi dentro le bustine, preparando pacchetti contenenti quantitativi consumabili in una sola volta. Dopo chiudete le buste e sigillatele bene. Dopodiché, contrassegnate ogni confezione con un’etichetta, riportando il nome dei legumi e la data di immagazzinamento. I legumi già cotti o freschi possono essere conservati in frigorifero ed essere consumati entro tre mesi dal giorno della raccolta.

8/9 Guarda il video

9/9 Consigli

  • L’essiccazione dei legumi deve avvenire in luogo asciutto e ben areato a temperatura che si aggira intorno ai 20°C e non al sole diretto

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata