Come comportarsi in caso di corto circuito

1/7 – Introduzione

Il corto circuito è un particolare caso di conduzione elettrica nel quale la corrente assume il suo valore massimo. Generalmente il corto circuito più comune è quello che avviene in casa quando i fili neutro e di fase della corrente si toccano tra loro. Se una volta questo tipo di problema poteva dar luogo a pericoli elevati per la sicurezza degli occupanti dell’abitazione, oggi non è più così. Tutte le case sono infatti munite di speciali apparecchi che interrompono istantaneamente il flusso di corrente qualora si verifichi un corto circuito. Il corto circuito resta tuttavia un pericolo ed è sempre bene evitarlo. Ci sono allora delle precauzioni che si possono adottare e alcuni modi di comportarsi in caso di corto circuito. Vediamo quali sono e come fare.

2/7 Occorrente

  • Guanti isolanti

3/7 – Eliminare i sovraccarichi

Può verificarsi che durante le solite attività quotidiane ci sia un’interruzione di corrente. Spesso viene causata dal sovraccarico dovuto all’impiego di più elettrodomestici. Essa avviene in maniera automatica. In quei casi basta spegnere gli elettrodomestici, colpevoli del sovraccarico. Quindi, sollevando la leva dell’interruttore principale, riprendere le attività che si stavano svolgendo. Nel caso si un cortocircuito è necessario però dover risalire alla parte di circuito che ha generato il guasto. Qualora una lampadina e/o il porta-lampadina si bruciano far tornare la luce sarà estremamente semplice. Basterà risollevare l’interruttore magnetotermico. In questo modo riprenderà a funzionare tutto, ad esclusione del punto in cui venne generato il guasto.

4/7 – Staccare tutte le prese

In casi più complessi è necessario staccare tutte le prese della casa o dell’area in cui è andata via la corrente. Reinseriamo poi nuovamente le prese una alla volta, sino a quando non si verificherà nuovamente il cortocircuito facendo scattare di nuovo l’interruttore automatico. In questo modo, potrete riprendere l’utilizzo degli altri elettrodomestici sino all’intervento dell’elettricista che in pochi minuti riuscirà a riparare l’eventuale danno.

5/7 – Riparare danni al circuito elettrico

In particolari casi, il corto circuito potrebbe essere causato non da un carico (lampade, elettrodomestici ecc), ma dall’impianto elettrico stesso. In questo caso, almeno che non siate ben consci di ciò che fate, è sempre bene far intervenire un elettricista. Con gli attrezzi a sua disposizione e le conoscenze opportune, sarà in grado in poche ore di scovare il problema e risolverlo. In ogni caso, è sempre bene rispettare le più basilari norme di sicurezza quando si parla di corrente elettrica, indossate quindi sempre dei guanti isolanti, rimuovete la corrente tramite l’apposito interruttore centrale ed evitate di toccare cavi scoperti.

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7/7 Consigli

  • Per la sicurezza, sarebbe necessario sottoporre a verifica periodica degli impianti elettrici e di messa a terra ogni due anni, in modo tale da preservarsi da avvenimenti di questo tipo che possono creare disagio
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