Come combattere l’umidita sui muri

1/4 – Introduzione

Fra le varie insidie che si possono affrontare nella manutenzione della casa, quella dell’umidità sul muro può essere una delle più difficili a cui dover porre rimedio. L’ umidita sul muro si crea per vari motivi, il primo dei quali può essere un’infiltrazione d’acqua dietro la parete o sul soffitto, causata molto spesso dalla perdita d’acqua della lavatrice o del frigo di nostra proprietà o dell’appartamento sopra di noi. In questa breve guida illustrerò dettagliatamente come come combattere l’umidità sui muti in pochi e semplici passi, perciò suggerisco di continuare a leggere questo breve articolo per scoprire come fare. Attenzione: questa è una guida redatta a solo scopo informativo, pertanto non mi assumo alcuna responsabilità dell’uso che se ne farà.

2/4 – Cercare la causa scatenante dell’umidità

La prima cosa da appurare è il motivo dell’umidita sul muro. Tanto per badare all’aspetto economico, in caso di danno provocato da un vostro vicino, potrete rientrare dei danni subiti dimostrando il danno domestico. Una volta appurata l’origine del problema bisogna prendere la carta vetrata e armarsi di pazienza. Dovremo infatti scartavetrare prima la vernice, quindi arrivare all’intonaco. A questo punto lasceremo asciugare per una notte la parete.

3/4 – Impermeabilizzare le pareti

Il giorno dopo, prima di metterci a lavoro dovremo passare da un ferramenta. Quello che ci serve è un impermeabilizzante in grado di isolare anidride carbonica e soprattutto acqua e sale marino. Dopo aver acquistato l’impermeabilizzante possiamo tornare a lavorare sul muro. Prendiamo il nostro isolante e lo spargiamo sulla zona danneggiata, quindi lo rasiamo con un’americana, distendendolo sulla superficie senza lasciare zone cave o bozzi. Dopo aver atteso l’asciugatura del prodotto per il tempo indicato dalla confezione, potremo applicare il nuovo intonaco. Un’ulteriore pausa è necessaria adesso, ma dopo poche ore potremo finalmente completare l’opera verniciando e lasciando asciugare un’ultima volta.

4/4 – Scartavetrare e vernciare il muro

Nel caso in cui l’umidità si sia formata su un soffitto, la situazione necessita maggiore attenzione e più accortezza. Il processo è simile a quello del muro, per la necessità di scartavetrare il più possibile, mettere l’intonaco e riverniciare. Nel caso in cui ci troviamo in una mansarda o all’ultimo piano e l’umidità non sia quindi episodica dovuta a un guasto o a una perdita, ma bensì al tempo, dovremo intervenire in modo radicale ristrutturando a nuovo il nostro soffitto. In questo caso come isolante verrà applicata la carta catramata ben più potente del mapelastic e utilizzata comunemente nelle costruzioni odierne. Quindi si potrà passare all’intonaco e nuovamente alla verniciatura. È bene ricordare che mentre nel caso di un muro il lavoro può essere eseguito quasi da tutti con un po’ di applicazione, per un soffitto è consigliabile affidarsi ad una ditta specializzata.

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