Come capire da dove arrivano le formiche

1/6 – Introduzione

Ogni anno in modo particolare nelle stagioni più calde (primavera ed estate), ci capita spesso di notare in casa delle formiche, e subito ci allertiamo per distruggerle prima che infestino del tutto l’ambiente che ci circonda. Per non rischiare di giungere ad una situazione di questo tipo in cui l’unica soluzione consta nell’eliminazione totale delle stesse, pensando alla loro laboriosità possiamo capire da dove provengono e di conseguenza cercare di deviarle. A tale proposito, ecco una guida con alcuni consigli su come intervenire per allontanarle definitivamente quando arrivano nella nostra casa.

2/6 – Studiare i loro movimenti

Alcune persone pensano che la colpa dell’invasione delle formiche in casa sia dovuta alla presenza delle piante posizionate nella stessa o di quelle ubicate sul terrazzo, ma in realtà non è così, poiché le infestano di proposito ma solo per nutrirsi. Infatti la maggior parte delle piante hanno dei parassiti chiamati afidi, che generano una linfa dolciastra di cui vanno ghiotte le formiche e rappresenta il loro principale alimento quotidiano. Se le formiche sono sparse per la casa, non per forza il formicaio risulta sito in questo ambiente. Infatti, la maggior parte delle volte sono solo in cerca di cibo, e se qualche luogo ne è particolarmente ricco, avvisano subito tutte le altre che poi si organizzano e marciano come un esercito verso la zona segnalata. A questo punto, dopo aver studiato i loro movimenti abituali ed in linea di massima come si diffondono in casa, cerchiamo di comprendere anche in modo dettagliato come conoscere il luogo di provenienza.

3/6 – Controllare i battenti di porte e finestre

Per prima cosa, possiamo provare a vedere se trasportano qualcosa, e se ciò succede, conviene seguirle poiché sono dirette verso la loro tana. Se tuttavia quest’ultima si trova nelle vicinanze, allora sarà facile individuarla, ma a volte può anche capitare che è ubicata in un punto alquanto distante. Di solito le formiche camminano lungo i muri, per cui se vediamo che ciò succede, possiamo buttarci un po’ di polverina insetticida oppure in alternativa utilizzare del bicarbonato di sodio in modo da confonderle, fargli perdere l’orientamento e con esso abbandonare definitivamente la casa. La stessa procedura può essere attuata se ad esempio, vediamo che entrano in casa da un punto ben preciso, che può essere la giuntura della porta principale. In tal caso, oltre a seguirne la traiettoria precisa, conviene controllare se nei laterali dei battenti della stessa porta vi è qualche piccola apertura, poiché potrebbe essere un punto in cui hanno tracciato il loro sentiero che conduce al formicaio.

4/6 – Otturare le feritoie con lo stucco

Se l’inconveniente è proprio quello descritto nel passo precedente, allora è sufficiente otturare le feritoie con un po’ di stucco o con quello specifico per il legno in modo che chiudendole, le formiche sono costrette a togliere il disturbo e cercare altrove un luogo per creare il loro formicaio. In tal caso il consiglio ulteriore, è di verificare se in prossimità degli stessi battenti e precisamente sulla parte esterna ci sono dei muri privi di intonaco e quindi con delle feritoie abbastanza visibili, tali da farci capire che dall’interno le formiche possano fuoriuscire.

5/6 – Tenere pulito l’ambiente cucina

A margine di questa guida, il consiglio ulteriore è di tenere sempre pulito il pavimento dell’ambiente cucina specie se quest’ultimo si trova a piano terra ed in prossimità di un giardino. Infatti, è importante sottolineare che le formiche sono amanti dei prodotti zuccherini, per cui l’eventuale caduta del comune dolcificante quando facciamo il caffè può rivelarsi determinante per attirare in casa l’esercito composto da questi laboriosi esseri viventi.

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